Antón Guanche era un aborigeno guanci dell'isola di Tenerife (Isole Canarie, Spagna) che fu protagonista delle vicende relative alla presenza tra i guanci dell'immagine cristiana della Vergine della Candelaria (patrona delle Isole Canarie) prima della conquista europea dell'isola.[1]

Secondo la tradizione storica, Antón fu catturato da bambino intorno all'anno 1420 sulla costa di Güímar da coloni europei delle isole di Lanzarote e Fuerteventura che effettuarono incursioni di schiavi nelle isole non conquistate. Anni dopo, già cristiano e battezzato con il nome di Antón, torna a Tenerife dopo aver ricevuto dal suo padrone la libertà. Secondo altre fonti Antón è scappato.

Antón fu portato alla grotta di Chinguaro dove risiedeva il re o mencey di Güímar, e lì scoprì l'intaglio della Vergine. Antón spiegò al re che questa immagine era la Vergine Maria e lo convinse affinché la Vergine fosse trasferita nel proprio santuario. L'immagine è stata poi portata nella grotta di Achbinico, sotto la custodia di Antón.[2]

Note modifica

  1. ^ Gabriel Escribano Cobo e Alfredo Mederos Martín, El límite occidental del Menceyato de Güímar (Tenerife) y el lugar de la aparición de la Virgen de Candelaria, sincretismo de la diosa lunar Juno Caelestis, in Anuario de Estudios Atlánticos, n. 60, Las Palmas de Gran Canaria, Patronato de la Casa de Colón, 2014, pp. 515–574, ISSN 0570-4065 (WC · ACNP). URL consultato il 2 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2016).
  2. ^ Texto inédito religioso relativo a la evangelización de Tenerife