Arcobaleno lunare

fenomeno ottico

Un arcobaleno lunare (noto anche come arcobaleno bianco, arco lunare o arcobaleno spaziale) è un raro fenomeno ottico analogo all'arcobaleno, ma prodotto dalla luce riflessa dalla superficie della Luna invece che dalla luce solare diretta.[1] Gli arcobaleni lunari sono relativamente deboli, a causa della minore quantità di luce riflessa dalla superficie della Luna.[2] Questo tipo di arcobaleno appare sempre nella parte opposta del cielo rispetto alla posizione della luna.[1]

Foto di un arcobaleno lunare prodotto dalla dispersione della luce lunare sugli spruzzi d'acqua delle cascate Vittoria nel territorio dello Zambia.

La luce è di solito troppo debole per eccitare i coni del colore degli occhi umani ed è perciò difficile per l'occhio distinguere i colori di un arco lunare. Di conseguenza, gli arcobaleni lunari spesso sembrano di colore bianco.[3] I colori dell'arcobaleno possono essere messi in evidenza con le fotografie a lunga esposizione.

Storia modifica

Gli arcobaleni lunari furono citati per la prima volta nel trattato Meteorologica di Aristotele (risalente a circa il 350 a.C.). Il filosofo greco scrisse:

«L'arcobaleno è visto di giorno e si pensava precedentemente che non potesse mai apparire di notte come arcobaleno lunare. Questa opinione era diffusa a causa della rarità del fenomeno: non era osservato, sebbene si verifichi lo fa molto raramente. La ragione è che i colori non sono facili da vedere nell'oscurità e molte altre condizioni devono occorrere, e tutte in un singolo giorno del mese. Affinché ce ne sia uno deve esserci luna piena, e la luna deve o sorgere o calare. Per questo abbiamo visto solo in due circostanze un arcobaleno lunare in più di cinquanta anni.»

In tempi più recenti, lo scrittore Mark Twain rimase affascinato dal fenomeno degli arcobaleni lunari visibili alle isole Hawaii, scrivendo:

(EN)

«Why did not Captain Cook have taste enough to call his great discovery the Rainbow Islands? These charming spectacles are present to you at every turn; they are common in all the islands; they are visible every day, and frequently at night also [...]. I saw one of them a few nights ago.»

(IT)

«Perché Captain Cook non ebbe abbastanza gusto per chiamare la sua grande scoperta le "Isole Arcobaleno"? Questi affascinanti spettacoli sono presenti per voi ad ogni angolo; sono comuni in tutte le isole; sono visibili ogni giorno, e spesso anche di notte [...] Ne ho visto uno un paio di notti fa.»

Osservazione modifica

 
Arcobaleno lunare osservato in corrispondenza delle cascate dello Yosemite.

Un arco di Luna vero è illuminato dalla luce lunare stessa, non direttamente dal Sole. Al contrario, un arcobaleno a colori visto quando il sole tramonta o sorge, o in penombra, non è un arco lunare perché è ancora prodotto dalla luce solare.

È possibile osservare un arcobaleno lunare generalmente in corrispondenza delle cascate, dove le goccioline di acqua in sospensione lanciate dagli spruzzi e dai getti permettono di disperdere la luce riflessa dalla Luna. Le condizioni atmosferiche devono essere ottime, la Luna deve essere piena e il cielo deve essere oscuro in modo tale da poter osservare la debole luce dell'arco lunare.[1] Tipicamente sono osservati al meglio poco dopo il tramonto o poco prima dell'alba.

In luoghi particolari, come nelle cascate dello Yosemite, le condizioni favorevoli affinché un arcobaleno lunare si verifichi possono essere previste in base a calcoli astronomici, permettendo di determinare le date e la posizione in cui è possibile osservare questo fenomeno.[6][7] Altre cascate in cui è facile vedere un arcobaleno lunare sono le cascate Vittoria al confine fra lo Zambia e lo Zimbabwe.[1][8]

Altri arcobaleni lunari sono stati osservati nell'isola Waimea dell'arcipelago delle Hawaii[9] e nelle foreste della Costa Rica in America Centrale.[10]

Arcobaleno lunare doppio modifica

Il 26 febbraio del 2013, nell'isola di Maui dell'arcipelago delle Hawaii nei pressi di Kaanapali è stato fotografato un arcobaleno lunare doppio poco dopo il tramonto alle ore 9.30 con un tempo di esposizione di venti secondi.[11]

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Aparna Kher, What Are Moonbows?, su timeanddate.com. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato il 10 settembre 2022).
  2. ^ (EN) Betsy Malloy, Yosemite Falls, su gocalifornia.about.com. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2017).
  3. ^ (EN) Keith S. Walklet, Lunar Rainbows - When to View and How to Photograph a "Moonbow ", su anseladams.com. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
  4. ^ (EN) Meteorology, su classics.mit.edu. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato il 4 agosto 2022).
  5. ^ (EN) Rare As Unicorns, This is the Weekend for Moonbows in Yosemite National Park, su adventure-journal.com. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2014).
  6. ^ (EN) Yosemite Falls Moonbow, su yosemitepark.com. URL consultato il 29 maggio 2014.
  7. ^ (EN) MOONBOW PREDICTIONS FOR 2014, su uweb.txstate.edu. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2014).
  8. ^ (EN) Victoria Falls Moonbow - Zambia, su afrizim.com. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2014).
  9. ^ (EN) Photographer captures moonbow over Waimea, su hawaiinewsnow.com. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato il 17 aprile 2022).
  10. ^ (EN) South America Inside, su travellersquest.com. URL consultato il 29 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2014).
  11. ^ (EN) Lunar Double Rainbow!, su sservi.nasa.gov. URL consultato il 13 settembre 2022 (archiviato il 16 settembre 2021).

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