L'ascite eosinofila è una condizione patologica che si caratterizza per la presenza di versamento nella cavità peritoneale (ascite) ricca di eosinofili.

Illustrazione del 1899 di un uomo con una generica ascite
Tomografia computerizzata con mezzo di contrasto di una gastroenterite eosinofila in cui si evidenzia un'ascite

Eziologia

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La condizione patologica più frequentemente correlata all'ascite eosinofila è la gastroenterite eosinofila.[1]

Patogenesi

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Nella forma sierosa della gastroenterite eosinofila c'è un'infiltrazione di eosinofili nella sierosa degli organi addominali. Tale evenienza porta alla formazione di un essudato, ricco in eosinofili che caratterizza il liquido ascitico.[1]

Diagnosi

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La diagnosi si basa sul prelievo del liquido ascitico (paracentesi) e la valutazione con esame microscopico della presenza degli eosinofili.

Terapia

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Una possibile terapia è l'evacuazione del liquido ascitico con paracentesi evacuativa, ma il trattamento della patologia di base rimane necessario.

  1. ^ a b JA. Elliott, O. McCormack; N. Tchrakian; N. Conlon; CE. Ryan; KT. Lim; N. Ullah; N. Mahmud; N. Ravi; S. McKiernan; C. Feighery, Eosinophilic ascites with marked peripheral eosinophilia: a diagnostic challenge., in Eur J Gastroenterol Hepatol, vol. 26, n. 4, Apr 2014, pp. 478-84, DOI:10.1097/MEG.0000000000000037, PMID 24535594.
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