L'asino viterbese (di Allumiere)[1] è una delle otto razze asinine italiane riconosciute.[2] È originario del Lazio della zona del Viterbese dove viene utilizzato per onoterapia, equiturismo, produzione lattea e del comune di Allumiere dove viene utilizzato anche per il palio degli asini. Ha una taglia medio-grande ed ha la caratteristica peculiare di cambiare il colore del mantello, infatti alla nascita presenta un manto baio da chiaro a scuro che mantiene per la prima fase di crescita. Oltre i 30 mesi il mantello cambia colore e tende invece a divenire grigio brunastro, grigio pomellato, fino a grigio molto chiaro negli asini più anziani. La riga mulina crociata è presente solo sporadicamente, mentre gli arti, il musello e l'addome sono di un colore grigio più chiaro.

Asino viterbese
Specie Asino
Altri nomiAsino di Allumiere
Localizzazione
Zona di origineTerritorio laziale
DiffusioneItalia
Aspetto
AltezzaMaschi 119-137 cm; Femmine 112-135 cm
Mantellogrigio brunastro, grigio pomellato e grigio molto chiaro nei soggetti molto anziani
Allevamento
Utilizzosoma, corsa per palio, attacchi, equiturismo, onoterapia, produzione lattea e carnea
Caratteredocile paziente energico e coraggioso, in taluni casi vivace
  1. ^ Elenco degli standard di razza delle otto razze asinine italiane riconosciute emanati con decreto ministeriale (PDF), su aia.it, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 30/11/2013.
  2. ^ Decreto Ministeriale 9742 del 7 maggio 2012 indicante le otto razze asinine autoctone italiane (PDF), su aia.it, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, 30/11/2013.

Bibliografia

modifica
  • (IT) Raffaele Baroncini, L'asino, il mulo e il bardotto, Bologna, Edagricole, 1987, pp. 187-188, ISBN 88-206-2547-4.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi