Associazione italiana degli esposti ad amianto

L'Associazione italiana degli esposti ad amianto (AIEA) è una associazione senza fini di lucro che si pone lo scopo di dare voce agli esposti ad amianto e di bandire definitivamente l'utilizzo e la presenza di amianto in ambito nazionale e internazionale in quanto nocivo alla salute.

È nata nel 1989 con il nome di Associazione esposti amianto (AEA) a Casale Monferrato, città dove aveva sede una importante fabbrica di eternit e che è divenuta tristemente nota per le conseguenti morti da amianto. La sede di tale fabbrica oggi è stata trasformata in un parco.

Lo sforzo di sensibilizzare l'opinione pubblica e gli organi legislativi portò già l'anno successivo alla presentazione da parte di un gruppo di deputati di una proposta di legge[1] poi approvata due anni dopo.[2]

Fa parte della federazione internazionale "Global Ban Asbestos Network".

L'AIEA si è fatta fra l'altro promotrice, assieme ad altre associazioni di esposti ad amianto e di familiari delle vittime dell'amianto, unitamente a sindacati confederali e non, della Conferenza nazionale di Monfalcone tenutasi nel mese di novembre 2004.

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