Aubrey (singolo)

singolo discografico dei Bread del 1973

Aubrey è un brano musicale pop-soft rock, inciso nel 1972 dal gruppo statunitense dei Bread e pubblicato l'anno seguente[1] come singolo estratto dall'album Guitar Man[1][2][3]. Autore del brano è il cantante del gruppo, David Gates.[1][2][3][4]

Aubrey
singolo discografico
ArtistaBread
Pubblicazionefebbraio 1973
Durata3:38
Album di provenienzaGuitar Man
Dischi1
Tracce2
GenerePop
Rock
Soft rock
Pop rock
EtichettaElektra Records
ProduttoreDavid Gates
James Griffin
Registrazione1972
Formati45 giri

Il brano si ritrova inoltre in varie raccolte del gruppo[1][2] ed è stato anche fatto oggetto di alcune cover[1][3].

Composizione

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Ad ispirare a David Gates la composizione del brano fu la visione del film con Audrey Hepburn Colazione da Tiffany.[2][4]

Fu la prima canzone scritta da Gates intitolata con il nome di una persona[4], nome che - come affermò lui in un'intervista - gli piaceva molto[4].

Testo e Musica

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«And Aubrey was her name»

Si tratta di una canzone d'amore: il protagonista inizia a fantasticare, immaginando una storia d'amore con una ragazza di nome Aubrey (un nome, che come dice lui, non era molto comune all'epoca per una donna).[2] E questo nonostante lui non abbia mai avuto la possibilità di conoscere questa ragazza: lui si chiede così chi sia da biasimare per questo amore che non sboccerà mai.[2]

Il brano è accompagnato da una melodia malinconica.[2]

Il suono prevalente è quello di una chitarra acustica.[2]

7" (versione 1)[1][5]
  1. Aubrey – 3:38
  2. Didn't Even Know Her Name – 3:09
7" (versione 2)[1]
  1. Aubrey – 3:37
  2. Tecolote – 4:28

Classifiche

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Classifica Posizione
massima
Nr. di settimane
Stati Uniti 15[2][4]

Del brano sono state incise delle cover dai seguenti artisti (in ordine alfabetico)[1][3]:

Il brano nella cultura di massa

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Cinema e fiction

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  • Il brano fu inserito in un episodio degli anni ottanta della soap opera Sentieri (Guiding Light): nella finzione, viene interpretato da Lock Walls, un cantante, che, ormai provato dalla malattia, la dedica, in quello che è sarà il suo ultimo concerto (al termine dell'esibizione, infatti, muore), al suo grande amore Alexandra Spaulding, che lui, quando erano fidanzati, soprannominava appunto "Aubrey"

Collegamenti esterni

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