Average Directional Index

L'Average Directional Index (ADX) è un indicatore utilizzato in analisi tecnica, calcolato in base all'andamento dei prezzi passati di uno strumento finanziario ed indicante la forza e la robustezza dell'eventuale trend in atto. Venne sviluppato nel 1978 da J. Welles Wilder.[1] L'ADX fa parte degli indicatori standard forniti dalle principali piattaforme software per analisi tecnica.

Calcolo modifica

L'ADX nasce dell'unione di altri due indicatori sviluppati da Wilder: il +DI (Positive Directional Indicator) ed il -DI (Negative Directional Indicator). Il risultato viene modificato da una media mobile esponenziale.

Il calcolo di +DI e -DI necessita di prezzo di chiusura, massimo e minimo di ciascun periodo (tipicamente giornalieri). L'algoritmo di calcolo dei due termini prevede:

  • UpMove = Massimo di oggi - Massimo di ieri
  • DownMove = Minimo di ieri - Minimo di oggi

Se UpMove > DownMove e UpMove > 0, allora +DM = UpMove, altrimenti +DM = 0; se invece DownMove > UpMove e DownMove > 0, allora -DM = DownMove, altrimenti -DM = 0

Dopo aver fissato il numero di periodi per il calcolo (Wilder in origine usava 14 giorni), +DI e -DI risultano:

  • +DI = 100 volte la Media mobile esponenziale di +DM diviso l'average true range
  • -DI = 100 volte la Media mobile esponenziale di -DM diviso l'average true range

La media mobile è calcolata sul numero di periodi selezionati. Per "average true range" si intende una media mobile esponenziale dei true ranges.

L'algoritmo per il calcolo dell'ADX è:

  • ADX = 100 volte la media mobile esponenziale del valore assoluto di [(+DI) - (-DI)] diviso da [(+DI) + (-DI)]

Possibili variazioni a questa metodologia di calcolo comportano l'uso di diversi tipi di media mobile, tra cui una media mobile pesata o una media mobile adattiva.

Interpretazione modifica

L'ADX indica solo la forza del trend e non la sua direzione. Per la direzione si può considerare l'andamento degli indicatori di costruzione +DI e -DI.

Il valore dell'ADX può essere compreso tra 0 e 100. Tipicamente un trend caratterizzato da un ADX al di sotto del 20 è considerato debole, mentre sopra 40 è da considerarsi forte.

Note modifica

  1. ^ Wilder, J. Welles, New Concepts in Technical Trading Systems, Trend Research, giugno 1978, ISBN 978-0-89459-027-6.

Collegamenti esterni modifica

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