Benevolo dittatore a vita

titolo dato a un piccolo numero di leader di sviluppo software open source
(Reindirizzamento da BDFL)

Benevolo Dittatore a Vita, (Benevolent Dictator For Life o BDFL in inglese) è un titolo dato a un piccolo numero di leader di sviluppo software open source, tipicamente fondatori del progetto che mantengono l'ultima parola nelle dispute o negli argomenti all'interno della comunità.

Il termine è stato coniato nel 1995 con riferimento a Guido van Rossum, creatore del linguaggio di programmazione Python.[1][2]

Il Benevolo Dittatore a Vita non deve essere confuso per il termine più comune per i leader open-source, dittatore benevolo, che fu reso popolare da Eric Raymond nel saggio "Colonizzare la noosfera".[3] Tra gli altri temi legati alla cultura hacker, Eric Raymond approfondisce il modo in cui la natura stessa dell'open source costringa la "dittatura" a mantenersi benevola, dato che un forte disaccordo può portare al forking del progetto sotto il dominio di nuovi leader.

Esempi modifica

Quello che segue è un elenco di persone che, a volte, sono indicate come Benevoli dittatori per la vita:

Note modifica

  1. ^ Guido van Rossum, Origin of BDFL, su artima.com, 31 luglio 2008. URL consultato il 1º agosto 2008.
  2. ^ Python Creator Scripts Inside Google, su eweek.com, www.eweek.com. URL consultato il 13 maggio 2008.
  3. ^ Eric S. Raymond, Colonizzare la noosfera, su apogeonline.com. URL consultato il 26 ottobre 2011.
  4. ^ The Four Hundred--Next Up on the System i: Python, su itjungle.com, www.itjungle.com. URL consultato il 13 maggio 2008.
  5. ^ Henrik Ingo, Benevolent dictator, in Open Life: The Philosophy of Open Source, 2006, ISBN 978-1-84728-611-6. URL consultato il 5 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  6. ^ Slackware's "About" page, su slackware.com.
  7. ^ Sabayon Website, su sabayon.org.
  8. ^ About Ubuntu: Governance, su ubuntu.com, Canonical Ltd. URL consultato il 5 marzo 2011.
  9. ^ Ubuntu founder defuses rumors of impending Microsoft deal, su arstechnica.com. URL consultato il 13 maggio 2008.
  10. ^ Django committers, su docs.djangoproject.com. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  11. ^ DjangoCon Article, su arstechnica.com. URL consultato il 9 settembre 2008.
  12. ^ Dries set to be married!, su willy.boerland.com.
  13. ^ Urban Dictionary: BDFL, su urbandictionary.com.
  14. ^ Proposed Node v2 API Specification Draft, su groups.google.com.
  15. ^ BDFL and moderation, su opengeodata.org. URL consultato l'11 agosto 2010.
  16. ^ Jacques Marneweck, Jacques Marneweck's Blog: Rasmus's no-framework PHP MVC framework, su powertrip.co.za, 28 febbraio 2006. URL consultato il 1º giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
  17. ^ Interview: Theo de Raadt on Industry and Free Software, su The Epoch Times, 5 luglio 2005. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2016).
  18. ^ JIRA workflow - Clojure Community - Clojure Development, su dev.clojure.org. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  19. ^ New Developer Info, su wiki.blender.org. URL consultato il 21 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2017).
  Portale Software libero: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di software libero