Il Bonzarone[1] è un vino DOC ora prodotto unicamente da Tenuta Bonzara, una casa vinicola bolognese situata nel Comune di Monte San Pietro (Bologna), ove possiede vigneti in aree DOC e DOCG[2].

La proprietà della cantina è oggi riconducibile alla famiglia Lambertini, in seguito all'acquisto nel primo dopoguerra dalla nobile famiglia Garagnani, che si stabilì nella vicina Crespellano nel 1464 proseguendo, oltre alle proprie attività, anche la tradizione vitivinicola locale.

Il vino è prodotto con il 100% di uve selezionate di Cabernet Sauvignon e si annovera tra più pregiati dei Colli Bolognesi e dell'Emilia-Romagna.

Bonzarone DOC - 100% Cabernet Sauvignon - Colli Bolognesi

I quantitativi prodotti sono limitati e variano di anno in anno stante l'attenta selezione in vigna, che avviene sia prima che durante la vendemmia.

Il nome del vino Bonzarone ha origini storiche in quanto indicava prima, sin dal Medio Evo, un proprietario di terreno agricolo dedito alla viticoltura (caratteristiche tratteggiate dal De Re Rustica di Lucio Columella), successivamente il vino prodotto unicamente su una zona specifica dei Colli Bolognesi, accanto al monte Bonzara[3], denominata San Chierlo.[4]

 
Etichetta Storica anno 1986

Il termine, studiato dall'Università degli Studi di Urbino, Istituto di Lingue "Leone Traverso", ha radici latine (Bonzaronis), etimo probabilmente derivante da BON (buono) + radice slava ZAR (<czar, volg, da caesar) = autocrate, sovrano e pertanto: "Buon Sovrano" dei Colli Bolognesi.

Caratteristiche tecniche

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Tipologia: Colli Bolognesi Cabernet Sauvignon DOC

Uva: 100% Cabernet Sauvignon

Tipologia terreni: argillosi e calcarei

Sistema di allevamento: spalliera cordone speronato

Resa uva per ettaro: 70 q.li

Vendemmia: manuale

Epoca di vendemmia: fine settembre-inizio ottobre

Vinificazione: fermentazione in acciaio e macerazione per circa 30gg a 24-26 °C

Fermentazione malolattica: svolta

 
Etichetta Storica anno 1971

Affinamento: in barriques francesi per 12 mesi, in bottiglia per 18 mesi

Gradazione alcolica: 14,5%

Scheda organolettica

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Colore: rosso granato intenso, profondo

Profumo: complesso e vivace, ricorda i profumi del bosco con suggestioni erbacee e peperone. Ancora note terrose, rabarbaro, prugne, eucalipto, cedro, tabacco e ciliegie sotto spirito.

Sapore: pieno, secco, armonico, giustamente tannico, con sentori di frutti rossi e liquirizia

Temperatura di servizio: 18-20 °C

 
Etichetta Storica anno 1971

Abbinamenti: primi elaborati, carni rosse, formaggi stagionati

Premi e riconoscimenti

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  • 94/100 Wine Spectator 2001
  • Tre Bicchieri Gambero Rosso 1996 - 1997 -2005,
  • International Wine Challenge 2005,
  • The International Wine & Spirit Competition, Bronze Award 2004,
  • Cinque Grappoli Duemilavini Ais 1996, 80/100
  • Luca Maroni Annuario dei migliori vini italiani 1996-1997, 86/100
  • Luca Maroni Annuario dei migliori vini italiani 2005, 87/100
  • Luca Maroni Annuario dei migliori vini italiani 2013,
  • 5º Concorso Enologico Internazionale La Selezione Del Sindaco 2006, Medaglia d'argento 2004,
  1. ^ Un bolognese nell'Olimpo dei vini - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  2. ^ Vitae, La Guida Vini 2019 dei sommelier Ais incorona 22 grandi vini italiani, con il Tastevin, su WineNews. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  3. ^ Bonzara, su montesole.eu. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  4. ^ San Chierlo, su montesole.eu. URL consultato il 20 ottobre 2020.

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