Bozza:Accordo di riconciliazione palestinese del 2024

L'accordo di riconciliazione palestinese del 2024, chiamato anche dichiarazione di Pechino, è un accordo firmato da quattordici diverse fazioni palestinesi, tra cui Fatah e Hamas, come parte del processo di riconciliazione tra le due fazioni in un conflitto iniziato all'indomani delle elezioni legislative in Palestina del 2006, a seguito del quale Hamas prese de facto il controllo politico della striscia di Gaza nel 2007.

Dopo lo scoppio della guerra di Gaza, l'avanzata militare israeliana nella striscia di Gaza ha causato la morte di migliaia di palestinesi. La nuova crisi ha spinto l'Autorità Nazionale Palestinese, con sede a Ramallah, nella Cisgiordania, e la leadership di Hamas a cercare di raggiungere un nuovo accordo sul governo di unità nazionale con l'obiettivo di raggiungere un piano d'azione comune per l'eventuale ricostruzione della striscia di Gaza.

Negoziati

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Il governo della Repubblica popolare cinese ha offerto alle fazioni palestinesi la mediazione diplomatica per cercare di raggiungere un accordo e, nel luglio 2024, i rappresentanti di quattorsici organizzazioni palestinesi si sono incontrati a Pechino e, il 23 luglio, hanno concluso un nuovo accordo sul governo di unità.[1]

  1. ^ (EN) China says Hamas and Fatah sign 'Beijing declaration' on Palestinian unity, su washingtonpost.com, 23 luglio 2024. URL consultato il 23 luglio 2024.