Bozza:Francesco Erle

Francesco Erle studia pianoforte con E. Mabilia e G. Gorini, composizione con W. Dalla Vecchia e con B. Coltro, Clavicembalo e Basso Continuo con B. Sachs, Direzione in Corsi tra cui con F. Ferrara e N. del Mar. Intreccia le attività di compositore e direttore grazie alla Schola S. Rocco, che fonda nel 1993 e che collabora dal 2001 con Sir A. Schiff per il suo Festival “Omaggio a Palladio” con Cappella Barca in Teatro Olimpico di Vicenza. Dirige dedicandosi spesso a prime assolute o in tempi moderni, come Pietre di Morricone, Concerto per Archi di Malipiero, Sinfonia e Cori per Edipo Re di Pacini, Chori per Edippo Tyranno di Gabrieli. Collabora con molti compositori italiani, registi, solisti e creativi. Negli ultimi anni, sempre collaborando con F. Rossi, si dedica alla edizione e prima esecuzione moderna di Opere barocche veneziane per Teatro La Fenice, tra cui la trilogia inedita di Tomaso Albinoni Zenobia, La Statira, Engelberta, cui ha seguito quest'anno Scipione nelle Spagne di Antonio Caldara, e in Teatro Olimpico di Vicenza Polidoro di Antonio Lotti, La Diavolessa di Baldassarre Galuppi. Cura ricostruzioni di opere antiche rimaste mutile come per Legrenzi, Lotti, Vivaldi, Bossi. Ha inciso per Velut Luna, Tactus, Brilliant, Nuova Era, Naxos, Agorà, Linea d’Ombra, Soul Note con successo di critica e premi. Compone per compagini vocali e strumentali, da camera e sinfoniche, ha scritto e diretto spettacoli per il Teatro Stabile del Veneto. E' stato Direttore dei Laboratori di Villa Contarini per il Consorzio dei Conservatori del Veneto per Vespri per S.Pietro Orseolo di Galuppi in Basilica di San Marco, e Esequie di Claudio Monteverdi in Basilica dei Frari. Insegna al Conservatorio di Venezia, dedicandosi a molti progetti creativi in grande ensemble (tra cui Celebrazioni Gabrieliane, Musica sull'acqua, Miserere di A.Part, Messa di 4 Cori di Legrenzi, Passio Venetiae, A8...) spesso per progetti con Fondazione Levi di Venezia, e sopratutto OperaStudio in collaborazione con F. Bellotto. Recentissimo l'impegno di formazione di giovani solisti per prime assolute di Biennale Musica, come per Moving Still di M. Gentilucci, Notwehr di Annelies van Parys, e in Basilica di San Marco Visions di Helena Tulve.