Helpcode è un'organizzazione non-profit fondata a Genova nel 1988 che lavora per offrire istruzione ai bambini in diversi Paesi.

Mission modifica

La mission dell'organizzazione comprende il sostegno all'istruzione, alla formazione e all'educazione dei bambini in ogni parte del mondo.

I principali interventi di Helpcode sono: la costruzione e la manutenzione di scuole per garantire l'accesso all’istruzione primaria e secondaria dove queste non sono possibili, la formazione dei docenti, la distribuzione di pasti nelle mense delle scuole; il contrasto al maltrattamento minorile, alle discriminazioni e alla violenza di genere.

Helpcode ha progetti in Italia, Svizzera, Mozambico, Tunisia, Libia, Repubblica Democratica del Congo, Burkina Faso, Nepal, Cambogia, Yemen, Ucraina.

Storia modifica

Helpcode venne fondata a Genova nel 1988 da un gruppo di persone che, dopo un viaggio in Mozambico, crearono l'organizzazione con lo scopo di migliorare le condizioni di vita dei bambini del posto, attraverso programmi di sostegno a distanza in accordo con progetti nel Paese. Negli anni successivi i progetti di Helpcode si sono estesi dentro e fuori il continente africano.

Dai primi anni 2000, l’associazione ha avviato delle collaborazioni in Italia con diverse scuole locali.

Dal 2014 Helpcode è presente con una sede locale anche in Svizzera, nel Cantone di Ginevra, dove opera principalmente con attività di raccolta fondi.

Dal 2023 l'organizzazione è partner[1] del Premio Andersen, riconoscimento italiano nel campo della letteratura per l'infanzia.

Nel 2024 il comico Edoardo Ferrario, concorrente classificatosi secondo alla quarta edizione del programma televisivo LOL - Chi ride è fuori, ha donato ad Helpcode[2] la sua vincita, grazie alla condivisione del premio da parte del vincitore Giorgio Panariello.

Note modifica

  1. ^ Un premio alle migliori invenzioni dei ragazzi per un futuro sostenibile, su Famiglia Cristiana. URL consultato l'11 aprile 2024.
  2. ^ Condé Nast, Ecco chi ha vinto Lol 4 (e come ci è riuscito). Spoiler, su Vanity Fair Italia, 9 aprile 2024. URL consultato l'11 aprile 2024.

Collegamenti esterni modifica

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