Buzz Bombers
Buzz Bombers è un videogioco edito nel 1982 da Mattel Electronics per la console Intellivision, di genere sparatutto a schermata fissa. Sebbene sulla confezione appare riportata la scritta "1 or 2 can play" (1 o 2 possono giocare), il titolo è rivolto esclusivamente a un unico giocatore.
| Buzz Bombers videogioco | |
|---|---|
 | |
| Piattaforma | Intellivision |
| Data di pubblicazione | 1982 |
| Genere | Sparatutto a schermata fissa |
| Origine | Stati Uniti |
| Sviluppo | Mattel Electronics |
| Pubblicazione | Mattel Electronics |
| Design | Mike Breen[1], Peggi Decarli[1] (grafica), Monique Lujan-Bakerink[1] (grafica) |
| Programmazione | Mike Breen[1] |
| Musiche | Bill Goodrich[1] |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo |
| Periferiche di input | Joystick |
| Supporto | Cartuccia |
In origine avrebbe dovuto essere un advergame, infatti la compagnia realizzò su cartuccia un prototipo utilizzante in esso del marchio Raid, ma la S.C. Johnson, multinazionale chimica statunitense responsabile di tali prodotti di consumo, dopo averlo testato ne rifiutò il commissionamento perché insoddisfatta.[1]
La sua versione emulata è inclusa all'interno di Intellivision Lives!, compilation uscita prima nel 1998 su Microsoft Windows e Macintosh,[2] poi nel biennio 2003-2004 su Xbox,[2] PlayStation 2 e Gamecube,[2] e infine nel 2010 su Nintendo DS.[3] La stessa è stata resa giocabile anche su Xbox 360 attraverso Game Room per Xbox Live, oltre che sul defunto servizio PC Games for Windows – Live. Recentemente venne contenuta dentro Intellivision Collection 1, primo volume della raccolta di giochi Intellivision per la console portatile dedicata al retrogaming Evercade.[4]
Modalità di gioco modifica
Ispirato vagamente a Centipede,[1] il gameplay di Buzz Bombers prevede il controllo di una semplice bomboletta spray di insetticida (muovibile in orizzontale), con la quale, spruzzandone singoli getti occorre avvelenare api che scendono volando a zig-zag verso il basso, fino ad arrivare alla base della schermata, rappresentata da una striscia d'erba. Esse sono di due tipi, ovvero worker, gialle, e killer, bianche e più rapide.
Centrandole una prima volta muoiono, ma dalla loro morte costruiscono un piccolo alveare (può essere a sua volta distrutto sempre col getto), che se si trova sulla traiettoria di un'altra ape causa uno spostamento immediato di quest'ultima. Qualora un'ape raggiungesse la base genera tramite l'impollinazione di fiori che limitano i movimenti della bomboletta, rendendo più difficile la sessione. In partita entra in scena un colibrì che aiuta a rimuovere gli alveari; se però viene beccato per sbaglio troppe volte con l'insetticida scappa.
Un livello è completo una volta neutralizzato tutto lo stormo, ma non gli alveari: infatti questi non venendo sbarazzati rimangono pure nei prossimi; scompaiono invece i fiori. Il game over avviene quando si finisce la scorta di bombolette: se ne hanno tre a disposizione (due "di scorta"), ognuna può sparare per 56 volte, terminate le quali passa alla successiva; quella ancora in uso viene tuttavia ricaricata ad ogni livello superato.
Esiste anche una condizione per cui un'ape, incastrandosi fra un alveare e il bordo dello schermo, possa formare un'arnia che, se colpita, garantisce un alto punteggio e quindi dei bonus.
Dopo il quinto e il decimo livello si susseguono dei brevi intermezzi.
Musica modifica
Il tema principale arrangiato a 8-bit di Buzz Bombers è Il volo del calabrone, del compositore Nikolai Rimsky-Korsakov.[1]
Note modifica
- ^ a b c d e f g h (EN) Buzz Bombers, su Intellivisionlives.com. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
- ^ a b c (EN) Intellivision Lives! PC/Mac, su Intellivision Productions (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
- ^ (EN) Intellivision Lives!, su Nintendo Life, 19 dicembre 2011.
- ^ (EN) Intellivision Games: Collection 1: Evercade, su evercade.co.uk. URL consultato il 29 maggio 2023.
Bibliografia modifica
- (EN) Buzz Bombers - Cartridge Instructions (PDF), su ANNArcade, Mattel Electronics, 1982.
- Buzz Bombers (JPG), in Videogiochi, n. 15, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1984, pp. 76-77, ISSN 0392-8918.
- Buzz Bombers (JPG), in Futura, n. 5, Alberto Peruzzo Editore, gennaio 1984, p. 76, OCLC 955444636.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Buzz Bombers, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Buzz Bombers su Intellivision World, su intellivisionworld.com. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2007).
- (EN) Recensione su i-mockery, su i-mockery.com.
- (EN) Varianti delle confezioni e dei manuali, su intvfunhouse.com.
