Campanile a vela
Il campanile a vela è un particolare tipo di campanile.
Si tratta di una sottile struttura muraria elevata al di sopra della copertura di una chiesa o di un palazzo e aperta mediante una o più luci, dove sono ospitate piccole campane, mosse per mezzo di una fune; generalmente questa struttura, di dimensioni modeste, può essere sormontata da timpano e frontone, e inoltre, a partire dal Rinascimento, può essere raccordata al corpo dell'edificio principale con volute lungo i fianchi laterali e altri elementi di decoro.
L'assenza di cassa di risonanza e la struttura semplice fanno sì che non sia possibile alloggiare in questo tipo di campanile grandi campane, né che il suono giunga a grande distanza.
Fu in auge durante il periodo romanico e gotico, soprattutto nelle chiese minori, proprio per la sua semplicità di realizzazione, o nelle architetture francescane al fine di evitare ostentazione.
Tra la seconda metà del Cinquecento e fino al Settecento i campanili a vela trovarono ampio risalto nei palazzi civili, come nel caso del Palazzo Montecitorio, il cui elegante campanile fu progettato da Carlo Fontana.
-
Campanile del Palazzo Reale di Napoli
-
Campanile del Palazzo della Fraternita dei Laici ad Arezzo
-
Campanile a vela della chiesa romanica di San Felice a Landos (Francia)
-
Eremo di Valmayor Valdemorillo (Spagna)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su campanile a vela