Candidosi equina
La candidosi equina è un'infezione da funghi del genere Candida che colpisce gli zoccoli degli equini, in particolare nella zona del fettone. Il fungo è presente nell'ambiente naturale condiviso dai cavalli e preferisce aree fangose, la contrazione è quindi più probabile in ambienti malsani, umidi e carenti di ossigeno come ad esempio una stalla sporca.
Sintomi modifica
Il più evidente dei sintomi è l'odore di marciume percepibile durante la pulizia dello zoccolo. È inoltre chiaramente visibile una specie di pasta bianca dovuta alla decomposizione del fettone che diventa molto tenero e si sbriciola facilmente al contatto. A questo stadio la postura del cavallo generalmente non subisce alcuna alterazione tuttavia, se trascurata, l'infezione potrebbe avanzare fino alle zone interne e sensibili dello zoccolo azzoppando il cavallo. Nei rari casi più gravi può aprirsi una ferita causando un'emorragia.
Terapia modifica
La terapia prevede una costante pulizia degli zoccoli, impacchi di acqua calda e disinfettante specifico e l'applicazione di antimicotici a base di iodio. Tra i rimedi casalinghi vengono contemplati
- impacchi di varechina diluita
- impacchi di una soluzione di zucchero e betadine
- aspirina polverizzata
è comunque sempre opportuno conoscere il parere di un veterinario.
In generale un cavallo affetto da candidosi va tenuto su terreni asciutti e puliti. La candidosi è relativamente facile da trattare benché, essendo una patologia comune, è facile che si ripresenti.
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