Carol Kidd

cantante britannica

Carol Kidd (Glasgow, 19 ottobre 1945) è una cantante britannica.

Carol Kidd
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereJazz
Periodo di attività musicale1961 – in attività
EtichettaALOI, Linn Records
Album pubblicati13
Studio13
Sito ufficiale

Biografia modifica

Carol Kidd è salita alla ribalta a metà anni 70 come corista della band di Jimmy Feighan.[1] Grazie al suo album The Night We Called It a Day, pubblicato nel 1990 dalla Linn Records, la cantante ha iniziato a vincere premi e riconoscimenti ed è stato seguito da numerosi album in studio, supportati da esibizioni dal vivo in tutto il mondo.[2] Sempre nel 1990 si è esibita con Frank Sinatra all'Ibrox Stadium.[3] Nell'autunno 1992 ha piazzato il singolo When I Dream nella Official Singles Chart, alla 58ª posizione.[4] Ad ottobre 1998 è stata nominata membro dell'Ordine dell'Impero Britannico per i suoi contributi in ambito musicale.[5] È inoltre vincitrice di numerosi premi ai British Jazz Awards.[6]

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • 1984 – Carol Kidd
  • 1985 – All My Tomorrows
  • 1987 – Nice Work
  • 1990 – The Night We Called It a Day
  • 1991 – I'm Glad We Met
  • 1994 – Crazy for Gershwin (con Ronnie Caryl e Paul Francis Bass)
  • 1995 – That's Me
  • 1998 – A Singer for All Seasons
  • 1999 – A Place in My Heart
  • 2004 – Debut
  • 2008 – Dreamsville
  • 2010 – Tell Me Once Again
  • 2015 – Auld Lang Syne

Note modifica

  1. ^ (EN) Jimmy Feighan, su heraldscotland.com. URL consultato il 10 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Carol Kidd, su AllMusic. URL consultato il 10 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Bill Gibb, Jazz singer Carol Kidd will never forget being picked by Frank Sinatra for Ibrox gig, su The Sunday Post. URL consultato il 10 agosto 2020.
  4. ^ (EN) CAROL KIDD full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 10 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Face of the Day, su heraldscotland.com. URL consultato il 10 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Alison Kerr, Meeting Carol Kidd, the "best kept secret in British Jazz, su heraldscotland.com. URL consultato il 10 agosto 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN26541039 · ISNI (EN0000 0004 6221 9278 · SBN DDSV127553 · Europeana agent/base/93218 · LCCN (ENn2008064073 · GND (DE1119748720 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008064073