Chiesa di San Bartolomeo (Corniglio)

chiesa nel comune italiano di Corniglio

La chiesa di San Bartolomeo è un luogo di culto cattolico dalle forme neorinascimentali e neoclassiche, situato in via Don Celestino Abelli 1 a Signatico, frazione di Corniglio, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano-Corniglio-Monchio-Palanzano.

Chiesa di San Bartolomeo
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
LocalitàSignatico (Corniglio)
Indirizzovia Don Celestino Abelli 1
Coordinate44°32′42.8″N 10°07′55.5″E / 44.545222°N 10.132083°E44.545222; 10.132083
Religionecattolica di rito romano
TitolareBartolomeo
Diocesi Parma
Stile architettoniconeorinascimentale e neoclassico
Inizio costruzione1911
Completamento1912

Storia modifica

Il luogo di culto originario fu edificato in epoca medievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1354, mentre l'intitolazione a san Bartolomeo è attestata solo a partire dal 1493.[1]

Verso il 1564 l'antico tempio fu eretto a sede parrocchiale autonoma.[1]

Nel 1906 un'estesa frana, riavviatasi l'anno precedente a causa di intense precipitazioni, interessò il versante compreso tra gli abitati di Curatico e Signatico, provocando il crollo o il danneggiamento di numerosi edifici, tra cui la chiesa di San Bartolomeo, che divenne inagibile e fu abbandonata; in seguito fu provvisoriamente utilizzata per le funzioni religiose la canonica, fino alla decisione di riedificare il luogo di culto in posizione più sicura.[1][2] Nel 1911 furono avviati i lavori di costruzione della nuova chiesa, riutilizzando parte dei materiali della vecchia, che fu demolita; l'anno seguente, al termine delle opere, il tempio fu inaugurato solennemente.[3][1]

Nel 1940 fu edificata la canonica sulla sinistra del sagrato, mentre nel 1951 gli interni del luogo di culto furono decorati.[1]

Descrizione modifica

 
Facciata e lato sud-est
 
Abside e lato sud-est

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella sul lato sinistro, con ingresso a sud-ovest e presbiterio absidato a nord-est.[3]

La facciata, interamente intonacata, è delimitata alle estremità da due lesene d'ordine gigante, a sostegno del frontone triangolare di coronamento; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso ad arco ribassato, inquadrato da una cornice in pietra e sormontato da un frontone, mentre più in alto si apre nel mezzo una bifora a tutto sesto, scandita da colonnine doriche.[3]

I fianchi, rivestiti in pietra, presentano alcune piccole aperture a lunetta in sommità; dal lato destro si protende una loggetta in legno retta da due tronchi, utilizzata come campanile, mentre da quello opposto aggetta il volume della cappella.[3] Sul retro si allunga il presbiterio absidato, illuminato lateralmente da due monofore a tutto sesto.

All'interno la navata, coperta da una volta a botte lunettata, è scandita in tre campate da una serie di lesene ornate con mosaici, a sostegno del cornicione perimetrale in aggetto; sulla sinistra, in corrispondenza della terza campata, si affaccia, attraverso un'arcata a tutto sesto, l'unica cappella laterale, mentre le altre lesene sono collegate da arcate dipinte, che incorniciano finte nicchie a tutto sesto da cui aggettano mensole a sostegno di statue di santi.[3]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale, retto da paraste doriche; l'ambiente, coronato da una volta a botte, ospita nel mezzo l'altare maggiore a mensa in metallo, aggiunto intorno al 1980; sul fondo l'abside è sormontata da catino ornato con affreschi.[3]

Note modifica

  1. ^ a b c d e Dall'Aglio, p. 974.
  2. ^ Signatico - Curatico (SP13 Km 14+800) SC per sc Costa Venturina, su geo.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
  3. ^ a b c d e f Chiesa di San Bartolomeo <Signatico, Corniglio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 giugno 2023.

Bibliografia modifica

  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.

Voci correlate modifica

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