Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Lipari)

La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria o chiesa di Santa Caterina all'Acropoli o Concenzioncella è un edificio di culto ubicato nella Rocca del Castello di Lipari.

Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàLipari
Coordinate38°28′03.79″N 14°57′24.98″E / 38.46772°N 14.95694°E38.46772; 14.95694
Religionecattolica
TitolareSanta Caterina d'Alessandria
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1839 Ricostruzione
Completamento?

Il monumento sorge affacciato sulla direttrice principale dell'acropoli decumano, nella porzione d'area compresa tra la Porta Carraia, le Carceri e la chiesa di Maria Santissima Addolorata.

Il prospetto da Porta Carraia.

Storia modifica

Epoca spagnola modifica

Sull'area insisteva la chiesa di Santa Maria delli Bianchi (chiesa della Purificazione detta dei Bianchi), restaurata nel 1563.

Intorno al 1590 nella casa, strutture, dipendenze annesse abitarono i religiosi Cappuccini, insediati nell'isola e intenti ad edificare le strutture conventuali della Civita.

Nel 1817 è documentata diruta ed interdetta ad alcuni giovani la richiedevano per farvi sorgere un teatro.

La struttura fu ricostruita e perfezionata nelle forme attuali tra il 1839 e il 1844.

Epoca contemporanea modifica

Trasformata in cucina delle adiacenti carceri durante il periodo fascista.

Nel 1980 si conclude il ciclo di ristrutturazioni e restauri. Oggi è adibita a sala convegni o all'esposizione di mostre pittoriche o di scultura d'arte contemporanea. Gli ambienti ospitano eventi legati al vicino Museo archeologico regionale eoliano «Luigi Bernabò Brea».

Interno modifica

Navata modifica

Nel tempio è documentata la tela raffigurante la Presentazione di Gesù al Tempio con Simeone il Vecchio la profetessa Anna di Girolamo Alibrandi.[1]. L'opera ispirata ad un analogo capolavoro di Giorgio Vasari, a lui commissionato per la chiesa di Sant'Anna dei Lombardi, datato al 1545, è trasferita nella chiesa di Maria Santissima Addolorata.

All'interno vi sono solo due altari, non si trovano altri decori ed oggetti sacri in quanto sconsacrata.

Confraternita di Santa Caterina d'Alessandria modifica

  • 1613, Fondazione del sodalizio.

Confraternita di Santa Maria dei Bianchi modifica

  • XV secolo fine. Confraternita di Santa Maria dei Bianchi.

Galleria d'immagini modifica

   

Note modifica

  1. ^ Vincenzo Mortillaro, pp. 129.

Bibliografia modifica

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