Chiesa di Santa Maria di Loreto (Achao)

edificio religioso di Achao

La chiesa di Santa Maria di Loreto (in spagnolo Iglesia de Santa María de Loreto), anche nota come chiesa di Achao (in spagnolo: Iglesia de Achao), è una chiesa in legno costruiti nella borgata dello stesso nome, nell'arcipelago di Chiloé, all'inizio del XVIII secolo,[1] appartenente all'parrocchiale di Santa María de Loreto, nella Diocesi di San Carlos de Ancud, Cile.

 Bene protetto dall'UNESCO
Chiesa di Santa Maria di Loreto
 Patrimonio dell'umanità
Tipoarchitettonico, spirituale, tradizione culturale o della civiltà
Criterioii, iii
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2000
Scheda UNESCO(EN) Church of Santa María de Loreto
(Churches of Chiloé)

(FR) Scheda

È un esempio di una tradizione architettonica, mantenuta per tre secoli, chiamata «Scuola chilota di architettura religiosa in legno».[2][3]

La cappella è stata costruita ad Achao, sull'isola di Quinchao, attorno al 1740 ed è uno degli esponenti più antichi delle Chiese di Chiloé, classificata come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 2000.[4][2]

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Bailey, Gauvin Alexander, Cultural Convergence in the Chiloé Archipiélago, in O'Malley, John W.; Bailey, Gauvin Alexander; Harris, Steven J.; Kennedy, Frank (a cura di), The Jesuits II: cultures, sciences, and the arts, 1540-1773, Volume 2, Toronto, University of Toronto Press, 2006, p. 905, ISBN 978-0-8020-3861-6.
  2. ^ a b (ES) Consejo de Monumentos Nacionales, Postulación de las iglesias de Chiloé para su inclusión en la lista del patrimonio mundial ante la UNESCO (PDF), Santiago del Cile, Consejo de Monumentos Nacionales, 2003, ISBN 956-7953-00-7. URL consultato il 15 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2023).
  3. ^ (ES) Gutiérrez Viñuales, Rodrigo, Arte latinoamericano del siglo XX: otras historias de la historia, Zaragoza, Prensas Universitarias de Zaragoza, 2005, p. 378, ISBN 978-84-7733-792-8.
  4. ^ (EN) UNESCO, Convention concerning the protection of the world cultura and natural heritage (PDF), in World Heritage Committee, Twenty-fourth session, Cairns, Australia, 10 gennaio 2001. URL consultato il 9 ottobre 2011.

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