Chris Anderson (imprenditore)

Chris Anderson (1957) è un imprenditore britannico.

Chris Anderson nel 2013

È a capo di TED un programma di conferenze su vari argomenti che ha avuto risonanza mondiale.

Biografia modifica

Giovinezza modifica

Anderson è nato da genitori britannici in Pakistan nel 1957.[1] Suo padre era "un chirurgo oculista e un cristiano evangelico" e gestiva un ospedale mobile nel Pakistan rurale.[2] Ha due sorelle ed è il secondo figlio.[2]

Ha studiato brevemente alla Woodstock School nelle montagne himalayane di Mussoorie, Uttarakhand, India, prima di trasferirsi alla Monkton Combe School, un collegio a Bath, in Inghilterra.[3]

All'Università di Oxford, Anderson ha studiato prima fisica. È passato alle materie di filosofia, politica ed economia, laureandosi nel 1978.[1][4]

Carriera modifica

Anderson ha iniziato la sua carriera nel giornalismo, lavorando su giornali e radio. Ha prodotto un servizio di notizie dal mondo alle Seychelles.[1]

Dopo essere tornato nel 1984 nel Regno Unito, Anderson è rimasto affascinato dalla rivoluzione dei computer domestici. È diventato redattore di due delle prime riviste di computer del Regno Unito, Personal Computer Games e Zzap! 64.[5][6] Un anno dopo ha fondato Future Publishing con un prestito bancario di $ 25.000. La nuova società inizialmente si è concentrata su pubblicazioni specializzate in computer ma in seguito si è diversificata entrando in altre aree come il ciclismo, la musica, i videogiochi, la tecnologia e il design. Future ha raddoppiato le dimensioni ogni anno per sette anni.[1]

Nel 1994, Anderson si è trasferito negli Stati Uniti. Lì ha sviluppato Imagine Media, editore della rivista Business 2.0 e creatore del popolare sito web IGN. Anderson ha poi unito Imagine e Future, creando Future US.[1] Al suo apice, pubblicava 150 riviste e siti web e impiegava 2.000 persone.[2]

Sulla base di questo successo finanziario, Anderson ha fondato un'organizzazione privata senza scopo di lucro, la Sapling Foundation. Voleva trovare nuovi modi per affrontare difficili problemi globali attraverso i media, la tecnologia, l'imprenditorialità e le idee.[2]

Nel 2012, Anderson è stato premiato con un Edison Achievement Award per il suo impegno per l'innovazione nel corso della sua carriera.[7]

TED modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: TED (conferenza).

Nel 2001, la fondazione ha acquisito la TED Conference, allora un incontro annuale di luminari nei settori della tecnologia, dell'intrattenimento e del design, tenutosi a Monterey, in California. Anderson ha lasciato quindi Future per lavorare a tempo pieno su TED.[2]

Ha ampliato la conferenza per coprire tutti gli argomenti, tra cui scienza, cultura, mondo accademico e affari e questioni globali. Ha aggiunto un programma di borsisti, che ora conta circa 400 alunni. Ha anche istituito il TED Prize, che assegna ai destinatari 1 milione di dollari per sostenere il loro "desiderio di cambiare il mondo".[8][9]

Nel 2006, TED ha sperimentato la pubblicazione di alcuni dei suoi discorsi su Internet. Il successo virale ha incoraggiato Anderson a sviluppare l'organizzazione come iniziativa mediatica globale dedicata a "idee che vale la pena diffondere". Nel giugno 2015, l'organizzazione ha pubblicato online il suo duemillesimo discorso.[10] I colloqui possono essere visualizzati gratuitamente. Attraverso un progetto correlato, sono stati tradotti in più di 100 lingue con l'aiuto di migliaia di volontari da tutto il mondo.[11][12] Il numero di visualizzazioni è cresciuto fino a raggiungere circa un miliardo di visualizzazioni all'anno.[1]

Continuando una strategia di "apertura radicale", nel 2009 Anderson ha introdotto l'iniziativa TEDx. L'organizzazione TED fornisce licenze gratuite agli organizzatori locali che desiderano organizzare i propri eventi simili a TED. I requisiti sono che i relatori devono presentarsi gratuitamente e gli eventi devono essere senza scopo di lucro, con discorsi rilasciati a TED attraverso Commons Media.[11][13] Sono stati organizzati più di 10.000 eventi di questo tipo, generando un archivio di 100.000 discorsi TEDx.[14][15]

Tre anni dopo, è stato lanciato il programma TED-Ed. Offre video e strumenti educativi gratuiti a studenti e insegnanti.[16]

Nel maggio 2016, Anderson ha pubblicato un libro intitolato TED Talks: The Official TED Guide to Public Speaking che offre suggerimenti e consigli per parlare in pubblico. Il libro è diventato un bestseller del New York Times.[17]

Nell'aprile 2018, ha svelato un importante aggiornamento al TED Prize, intitolato "The Audacious Project". Cerca di raccogliere fondi significativi per coraggiosi progetti filantropici.[18][19]

Vita privata modifica

Anderson ha sposato Lucy Evans. Insieme hanno avuto tre figlie, Zoe, Elizabeth e Anna, prima del divorzio.[20] La maggiore, Zoe, è morta nel 2010 all'età di 24 anni, per avvelenamento da monossido di carbonio a causa di una caldaia del bagno non installata correttamente.[20][21]

Nel 2008, Anderson ha sposato Jacqueline Novogratz, la fondatrice e CEO di Acumen, un'organizzazione che si occupa di investimenti con impatto sociale.[22]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Profile: Chris Anderson – TED Curator, in Speaker Page, TED.com. URL consultato il 10 maggio 2014.
  2. ^ a b c d e Mick Brown, 'I was losing $1 million a day, every day for 18 months': Meet Chris Anderson, the man behind TED talks, in The Telegraph, 29 aprile 2016. URL consultato il 9 agosto 2018. Ospitato su www.telegraph.co.uk.
  3. ^ Chris Anderson '74, su Woodstock. URL consultato il 9 agosto 2018.
  4. ^ Distinguished Alumni of Woodstock School – 2008 Chris Anderson '74, in Woodstockschool.in, Woodstock School. URL consultato il 12 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  5. ^ The History of Zzap!64, su zzap64.co.uk. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  6. ^ out-of-print archive • Retro Future, su outofprintarchive.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  7. ^ Susan Bird, Bird's Eye View: The Edison Award To Chris Anderson of TED, su wf360.typepad.com, 19 aprile 2012.
  8. ^ (EN) TED Fellows Program, su ted.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) TED Prize, su ted.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  10. ^ (EN) The TED Talks library, now 2,000 talks strong, in TED Blog, 16 giugno 2015. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  11. ^ a b (EN) History of TED, su ted.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  12. ^ (EN) TED Translators, su ted.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  13. ^ (EN) No, His Name Is Not Ted. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) TEDx | Event Listing | TED, su ted.com. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  15. ^ (EN) Achievement unlocked: TEDx celebrates 100,000 talks!, in TED Blog, 19 ottobre 2017. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  16. ^ (EN) Lessons Worth Sharing, su TED-Ed. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  17. ^ (EN) Advice, How-To & Miscellaneous Books - Best Sellers - May 22, 2016 - The New York Times. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  18. ^ (EN) Announcing ... The Audacious Project, su linkedin.com. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  19. ^ (EN) A new initiative for launching big, audacious ideas, in TED Blog, 4 aprile 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018.
  20. ^ a b Plumber jailed after boiler killed millionaire's daughter, 17 aprile 2012. URL consultato il 9 agosto 2018. Ospitato su www.telegraph.co.uk.
  21. ^ Tribute to daughter 'poisoned by carbon monoxide, 31 Jan 2011. URL consultato il 9 Aug 2015.
  22. ^ (EN) World's Greatest Leaders: 9 dynamic duos, in Fortune. URL consultato il 26 ottobre 2018.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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