Cimitero monumentale di Forlimpopoli

Il cimitero monumentale di Forlimpopoli, noto anche come cimitero vecchio, è il camposanto più antico della città, aperto nel 1809[1].

Cimitero monumentale di Forlimpopoli
Cimitero vecchio
Acquerello raffigurante il cimitero, Romolo Liverani (1842). Sulla sinistra la chiesa della Madonna di Loreto
Tipocivile
Confessione religiosacattolica
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàForlimpopoli
Costruzione
Data apertura11 luglio 1809

A seguito del divieto di seppellire i morti in aree urbane, promulgato durante il 1797 all'atto dell'occupazione napoleonica, nasce la necessità di una nuova area cimiteriale fuori città[1] Dopo le prime valutazioni del 1807, nel 1808 la municipalità acquista la chiesa della Madonna di Loreto, attorno al quale sarebbe sorto il nuovo cimitero che vedrà l'apertura l'11 luglio 1809[1]. Subisce un ampliamento consistente nel 1854, tale opera si rivelerà predittiva, in quanto già l'anno successivo il cimitero ospiterà le duecento vittime dell'epidemia di colera[1].

L'aspetto monumentale prenderà piede solo a partire dal primo decennio del XX secolo[1].

Al suo interno ospita una scultura di Roberto de Cupis, datata 1923, parte della tomba monumentale commissionata dal forlivese Cesare Casadei per il figlio Giuseppe[2].

Note modifica

  1. ^ a b c d e Costante Maltoni, Architettura ed arte funeraria tra '800 e primo '900 nel Cimitero comunale di Forlimpopol (PDF), su forlimpopolidocumentiestudi.it.
  2. ^ Mariacristina Gori, Lo scultore Roberto de Cupis: una sua opera nel cimitero vecchio di Forlimpopoli (PDF), su forlimpopolidocumentiestudi.it. URL consultato il 25 luglio 2015.