Claudio d'Etiopia

imperatore d'Etiopia

Claudio (... – Fatigar, 23 marzo 1559) fu re d'Etiopia con i nomi di Claudio (Ge'ez: ገላውዴዎስ Galāwdēwōs, etiope Gelāwdēwōs: Galaudeuòs) e Asnaf Sagad dal 1540 al 1559.

Claudio
Asnaf Sagad
Imperatore d'Etiopia
In carica3 settembre 1540 - 23 marzo 1559
PredecessoreDavide II
SuccessoreMinas (Menas o Mena)
Morte1559
Casa realeDinastia salomonide
Dinastia
Salomonide
PadreDavide II
MadreSabla Vanghel

Biografia modifica

Figlio del celebre Davide II, suo predecessore al trono d'Etiopia, regnò per 19 anni, in un periodo di lotta contro i musulmani che avanzavano, cercando di conquistare parti dell'impero, baluardo della cristianità in Africa. L'imperatore Claudio profuse grande impegno in questa guerra, riuscendo a fermare l'esercito di Ahmad ibn al Ghazi nel 1541. In quest'occasione si alleò con il Portogallo, ottenendo l'aiuto del condottiero Cristoforo da Gama. In prima persona partecipò alla guerra contro i musulmani e cadde in battaglia nella pianura di Fàtàgar (Fatagar o Fatigar) il 23 marzo 1559. Fu inoltre autore di una nota opera religiosa dal titolo "Confessioni", nella quale, contro le tesi dei gesuiti, ribadì e difese le dottrine della chiesa ortodossa d'Etiopia, che i gesuiti attaccavano. Fu lo stesso Ignazio di Loyola a scrivergli infatti una famosa lettera.

Opere modifica

  • Confessioni

Bibliografia modifica

  • Lettera di Sant'Ignazio di Loyola a Claudio imperatore dell'Etiopia e Re degli Abissini nella quale si difende il primato e la suprema autorità del romano pontefice e l'unità della Chiesa. (qui una Riedizione del 1790).
  • Claudio, su Dizionario di Storia, treccani.it, 2010.
Controllo di autoritàVIAF (EN44281777 · ISNI (EN0000 0001 0856 9806 · BAV 495/72994 · CERL cnp00988370 · LCCN (ENnr92023314 · GND (DE10249827X · J9U (ENHE987007259591505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92023314