Nella musica cubana, e in particolare in tutte le sue varianti più tradizionali, sono chiamati clave i modelli ritmici specifici, che vengono eseguiti sullo strumento omonimo, e le regole sottostanti che governano tali modelli.[1] La chiave guida e amalgama tutti e ciascuno degli strumenti (incluse le voci),[2] esistendo una corrispondenza obbligata tra il ritmo della clave e il ritmo degli strumenti armonici e melodici. Quando non si raggiunge questa corrispondenza, cioè la clave è mal toccata o fuori luogo, si parla di chiave attraversata, montata o incrociata.[3][4]

Las claves como instrumento de percusión, ejecutan el patrón rítmico de la clave.

Struttura modifica

Il tocco ritmico della chiave si inserisce in una singola battuta di quattro tempi, ed è diviso in due parti: una di tre colpi e una di due colpi.

Esistono due tipi di clave: la «clave del son» e la «clave di rumba»).[3]

Clave del son modifica

 
El patrón rítmico denominado «clave de son», que se utiliza con frecuencia en la música latina (son, rumba, salsa, etc.), aquí se presenta en su versión «3-2». Esa célula rítmica se muestra aquí en compás de 4/4 (notación «moderna», popular en Europa y Estados Unidos), así como en su forma «tradicional» en compás de 2/4 (que sigue siendo utilizada por muchos percusionistas latinoamericanos).

La «clave de son» si usa nel son, il son montuno, la guaracha e altri ritmi; è la colonna vertebrale della salsa[2]. Presenta questa struttura:[3]

La prima parte, o antecedente, è forte e consiste di 3 colpi; la seconda parte, o conseguente, è debole e ha 2 colpi. Questo arrangiamento si chiama "3-2", ed è comune nella salsa in stile più romantico.[2] Le due parti della frase possono essere invertite, in una clave "2-3", presente nei temi di salsa stile "mambo", per esempio:[2]

 
La «clave de son» en su versión «2-3» (mucho menos usual que la clave 3-2.
Esa célula rítmica se muestra aquí en compás de 4/4 (notación «moderna», popular en Europa y Estados Unidos), así como en su forma «tradicional» en compás de 2/4 (que sigue siendo utilizada por muchos percusionistas latinoamericanos).

I nomi "3-2" e "2-3" sono nati fuori Cuba, per aiutare gli interpreti. Un pezzo può iniziare in un modo e poi cambiare nell'altro. Il son cubano ha le sue origini nel danzón, che a sua volta deriva dalla forma del rondò della musica classica europea, per cui in alcune parti i percussionisti dovevano accomodare le battute per eguagliare il cambiamento nel fraseggio ritmico, o, in alternativa, aggiungevano battute per mantenere la direzione della clave. Soneri e rumberi come Arsenio Rodríguez o Ignacio Piñeiro provenivano dalla tradizione di mantenere sempre la direzione della tonalità, senza cambiarla.[5]

Clave della rumba modifica

La clave de rumba, chiamata anche clave negra, si differenzia dalla clave del son in un solo tempo.[3] Appare nei tre stili principali di rumba (guaguancó, columbia e yambú), nella conga, così come nella timba o salsa cubana moderna.[2][5]

La clave de rumba è più difficile da seguire che la clave de son, soprattutto per coloro che non sono abituati. Occasionalmente, gli arrangiamenti di salsa possono avere brevi sezioni di rumba, o interludi, ma si torna sempre alla clave de son.[1]

Clave africana modifica

La clave africana o clave in 6/8 è la più antica, proviene dalla musica religiosa dell'Africa occidentale. Si suona sempre nella direzione 3-2:[2]

 Tuttavia, va notato che in Africa ci sono molte altre variazioni della clave. La musica in Africa è un elemento identitario e serve a distinguere le molteplici etnie e culture della tradizione orale. In Africa la musica, tra le altre, ha anche la funzione di supporto o facilitatore mnemonico. Come organizzatrici del ritmo, le clavi sono fondamentali per la conservazione della memoria collettiva che viene plasmata sotto forma di canzoni. Ci sono circa 2000 lingue in Africa e molti bisogni "spirituali" da orchestrare. Sarebbe strano se fossero provocate e organizzate da un'unica clave.

Altre modifica

La cosiddetta clave de bossa è condivisa dalla bossa e dal samba, popolari nella musica brasiliana degli anni '50:[6]

 

Altri ritmi che hanno una funzione di clave sono:

L'origine di questi ritmi sono le poliritmie della musica africana, che ha più esempi di musica in clave.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Christopher Washburne, La Clave: Las raíces africanas de la salsa, in Kalinda!: Newsletter for the Center for Black Music Research, Tradotto da Néstor Emiro Gómez, autunno 1995, Columbia University.
  2. ^ a b c d e f (ES) Ariel Camargo, Interpretación musical para bailarines, su americasalsa.com.
  3. ^ a b c d (ES) La Clave, in El Tres Cubano, 9 settembre 2007.
  4. ^ Clave Cubana de Son | Clave de Rumba - SalsaRomaClub, su salsaromaclub.it, SalsaRomaClub. URL consultato il 13 aprile 2024.
  5. ^ a b (ES) Fidel Morales, Ponle la clave... si puedes, su teoria.com. URL consultato il 2 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
  6. ^ (EN) Burkhard Buck Wolters, Popular guitar styles, samba and bossa nova, p. 3.
  7. ^ Cua, su digitalcollections.lib.washington.edu. URL consultato il 13 aprile 2024.

Bibliografia modifica

  • (EN) Rebeca Mauleón, Salsa Guidebook for Piano and Ensemble, Petaluma, Sher Music, 1993, ISBN 0-9614701-9-4.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica