Codro

re di Atene della mitologia greca
Disambiguazione – Se stai cercando l'umanista italiano del XV secolo Antonio Urceo detto Codro, vedi Urceo Codro.

Codro (Atene, 1091 a.C., Sparta, 1070 a.C.) o, meno frequentemente, Kodro (in greco antico: Κόδρος?, Kòdros), è stato, secondo la leggenda, l'ultimo re di Atene.

Il re Codro raffigurato in un vaso attico conservato nel Museo di Bologna

Nella mitologia modifica

La fine della monarchia fu determinata, sempre secondo il mito, da una guerra contro Sparta: l'oracolo di Delfi aveva infatti profetizzato al re che gli ateniesi avrebbero vinto se il loro sovrano fosse stato ucciso. La notizia giunse presto alle orecchie degli spartani, i quali, naturalmente, fecero attenzione a non fargli del male.

Il re, tuttavia, travestito da vecchio, provocò alcuni soldati spartani andati a fare legna, che lo uccisero. Gli Ateniesi svelarono l'inganno andando a chiedere la restituzione del corpo del loro re al campo degli Spartani, che così seppero chi fosse il vecchio ucciso con tale noncuranza e persero la guerra.[1]

Aristotele, nella Politica (V 10, 1310b 34-40) propone la vicenda di Codro come exemplum di sacrificio personale per il bene della patria.

Sconfisse Alete re di Corinto.

Note modifica

Bibliografia modifica

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