Cool (linguaggio)

linguaggio di programmazione

Cool, acronimo di Classroom Object Oriented Language, è un linguaggio di programmazione creato da Alexander Aiken a scopo didattico per i corsi universitari di compilatori. Sebbene molto semplificato, Cool ha varie delle caratteristiche dei linguaggi di programmazione più usati, tra cui l'uso degli oggetti, la gestione automatica della memoria e una tipizzazione statica e forte.

Cool
linguaggio di programmazione
AutoreAlexander Aiken
Data di origine1996
UtilizzoDidattico
ParadigmiOrientato agli oggetti
Tipizzazionestatica, forte
Estensioni comuni.cl
Influenzato daSather164, Java, ML, Pascal

Il compilatore Cool di riferimento è scritto in C++, e genera codice per un simulatore MIPS, SPIM.

Caratteristiche

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Essendo Cool un linguaggio per uso didattico, non possiede molte delle caratteristiche dei linguaggi di programmazione più general purpose. Ad esempio prevede l'operatore "minore di" ma non "maggiore di". La sintassi è molto scarna e la libreria standard contiene poche classi di base. La compilazione separata non è supportata, anche se il compilatore prevede la possibilità di inserire più file sorgente come input. Ogni programma Cool deve definire una classe Main, che deve avere un costruttore senza argomenti da cui l'esecuzione ha inizio. I namespace non sono supportati.

Esempio di programma Cool per il calcolo di un fattoriale:

class Main inherits IO {
  main(): Object {{
    out_string("Inserire un intero maggiore o uguale di 0: ");

    let input: Int <- in_int() in
      if input < 0 then
        out_string("ERRORE: il numero dev'essere maggiore o uguale a 0\n")
      else {
        out_string("Il fattoriale di ").out_int(input);
        out_string(" e' ").out_int(factorial(input));
      }
      fi;
  }};

  factorial(num: Int): Int {
    if num = 0 then 1 else num * factorial(num - 1) fi
  };
};

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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