Cortese dell'Alto Monferrato

vino DOC piemontese

Cortese dell'Alto Monferrato è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle provincie di Alessandria e Asti.

Disciplinare DOC
Stato Bandiera dell'Italia Italia
  Piemonte

Cortese dell'Alto Monferrato

Decreto del 20 luglio 1979
Gazzetta Ufficiale n. 322 del 26 novembre 1979
Fonte: Disciplinare di produzione[1]
Grappolo di uva Cortese

Zona di produzione modifica

La zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:

in provincia di Asti: Bubbio, Canelli, Castelnuovo Belbo, Fontanile, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Roccaverano, Vesime, Bruno, Maranzana, Cortiglione, Quaranti, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Calamandrana,Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, Castel Boglione, Cassinasco,Sessame, Loazzolo, Cessole, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Mombaldone, Serole, S. Marzano Oliveto, Vinchio, Vaglio Serra,Mombercelli, Belveglio e Castelnuovo Calcea;

in provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alice Belcolle, Basaluzzo, Belforte Monferrato, Bistagno, Carpeneto, Carosio, Casaleggio Borio, Cassine, Cassinelle, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cremolino, Denice, Gamalero, Grognardo, Lerma, Malvicino, Predosa, Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montechiaro d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsacco, Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Silvano d'Orba, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Terzo d'Acqui, Trisobbio e Visone; parzialmente nei comuni di: Capriata d'Orba, Francavilla Bisio, Novi Ligure, Pasturana e Sezzadio. .[1].

Storia modifica

Tecniche di produzione modifica

Le operazioni di vinificazione e spumantizzazione devono essere effettuate nell'interno della zona di produzione; tenuto conto delle tradizioni è consentito effettuarle nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino.

Disciplinare modifica

La DOC Cortese dell'Alto Monferrato è stata istituita con DM 20.07.1979 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 26.11.1979
Successivamente è stato modificato con

  • DM 26.06.1992 G.U. 160 - 09.07.1992
  • DM 13.10.1993 G.U. 255 - 20.10.1993
  • DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011
  • DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
  • La versione in vigore è stata approvata con DM 07.03.2014 pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf[1]

Tipologie modifica

Sono previste le versioni Spumante e Frizzante

uvaggio Cortese 85% minimo; altri vitigno bianchi 15% massimo.
titolo alcolometrico minimo 10,00% vol.
acidità totale minima 5,00 g/l.
estratto secco minimo 15,00 g/l
resa massima di uva per ettaro 100 q.
resa massima di uva in vino 70%

Note modifica

  1. ^ a b c Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Cortese dell'ltp Monferrato”, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 31 agosto 2022.

Collegamenti esterni modifica