Crapa pelada è una canzone del 1936, composta da Tata Giacobetti e Gorni Kramer. Originariamente fu interpretata da Gorni Kramer alla fisarmonica insieme all'Orchestra Circolo Ambasciata Milano composta da Aldo Rossi (sax alto e clarinetto), Ubaldo Beduschi (contrabbasso), Giuseppe "Pinun" Ruggeri (batteria), Luciano Zuccheri (chitarra), Romero Alvaro (pianoforte e violino), Luigi Mojetta (trombone) Nino Impallomeni (tromba), Virgilio Marzorati (violino). Le voci sono di Vittorio Belleli, Libero Massara e Romero Alvaro[1].

Crapa pelada
ArtistaGorni Kramer
Autore/iTata Giacobetti, Gorni Kramer
GenereFoxtrot
Swing
Jazz
Esecuzioni notevoliQuartetto Cetra, Alberto Rabagliati, Mina, i Gufi, Franco Cerri, Raffaella Carrà, Maria Monti, Antonella Ruggiero
Data1936
EtichettaColumbia DQ 1873

La nascita del brano modifica

Crapa pelada è una filastrocca in dialetto milanese, di origine incerta, che racconta la storia di un tale con la testa pelata che ha preparato dei tortelli, che non vuole darne ai suoi fratelli. La filastrocca fu ripresa negli anni trenta, durante il fascismo, con riferimento al “Crapa Pelada” per antonomasia, Benito Mussolini. Nella partitura di Gorni Kramer il primo giro strumentale è suddiviso tra fisarmonica, sax tenore e tromba. Il secondo giro è cantato così come il terzo giro nel quale ascoltiamo un'improvvisazione vocale in stile scat, mentre il coro risponde con un riff che riprende il brano originale di Duke Ellington It Don’t Mean a Thing.[2].

Incisioni modifica

  • PEPPONE IL CACCIATORE/CRAPA PELADA - 1945; Quartetto Cetra, Etichetta: CETRA - Catalogo: AA.421[3].

Note modifica

  1. ^ Canzoni contro la guerra, su antiwarsongs.org, 17 ottobre 2016. URL consultato il 13 settembre 2023.
  2. ^ Gorni Kramer, Crapa Pelada. Imitando Duke Ellington, su leoravera.it, 21 ottobre 2019. URL consultato il 13 settembre 2023.
  3. ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.