Diabolo

Strumento di giocoleria

Il diabolo (dal francese diabolo, derivante dal termine diabolique, ovvero "diabolico")[1] è un articolo da giocoleria a forma di clessidra orizzontale, di origine cinese. Il diabolo è appoggiato su un cordino (circa 1mm di diametro e 1m di lunghezza) nel punto centrale, quello più sottile, chiamato asse, che può essere fatta di diversi materiali; il cordino è legato all'estremità di due bacchette. Si tiene una bacchetta per mano (dall'estremità senza cordino) e muovendole adeguatamente si ottiene la rotazione del diabolo. Si possono quindi fare diversi giochi, per esempio aprendo le braccia il cordino viene teso facendo saltare il diabolo. Grazie all'effetto giroscopico il diabolo mantiene l'asse di rotazione direzionalmente stabile.

Diabolo grande e piccolo e relative bacchette

Esistono vari tipi di diabolo, di diversi materiali, grandezze e forme. In particolare, ogni caratteristica è funzionale ad un obiettivo: un diabolo più pesante manterrà il movimento di rotazione più a lungo di uno leggero, ma sarà più lungo il tempo che occorrerà a caricarlo e sarà più difficile farlo arrivare ad altezze considerevoli; un diabolo di gomma sarà più resistente agli urti, quindi più adatto per i salti, nel caso il diabolo cada a terra, mentre appositi diabolo di metallo possono essere infuocati per creare maggiore spettacolarità.

Storia modifica

 
Un'illustrazione del 1812 di una donna con un diabolo

Il diabolo moderno è l'evoluzione dell'antico yo-yo cinese (doukongzhu) risalente al XII secolo. Quest'ultimo aveva una parte centrale più fine e lunga, culminante alle due estremità in due dischi. Nel diabolo occidentale la parte centrale è diventata molto più corta e da questa partono due ruote a forma di cono o, più recentemente, a forma di mezza sfera.

Il diabolo era il gioco preferito di James Clerk Maxwell, che diceva essere abbastanza bravo nel praticarlo.

Note modifica

  1. ^ Diabolo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 maggio 2023.

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