La diocesi di Kikwit (in latino: Dioecesis Kikuitensis) è una sede della Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo suffraganea dell'arcidiocesi di Kinshasa. Nel 2021 contava 2.967.330 battezzati su 5.288.670 abitanti. È retta dal vescovo Timothée Bodika Mansiyai, P.S.S.

Diocesi di Kikwit
Dioecesis Kikuitensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Kinshasa
 
VescovoTimothée Bodika Mansiyai, P.S.S.
Presbiteri179, di cui 129 secolari e 50 regolari
16.577 battezzati per presbitero
Religiosi142 uomini, 480 donne
 
Abitanti5.288.670
Battezzati2.967.330 (56,1% del totale)
StatoRepubblica Democratica del Congo
Superficie73.000 km²
Parrocchie55
 
Erezione18 aprile 1892
Ritoromano
IndirizzoBoulevard National 49/B, Q. Lunia, Lukolela, B.P. 144, Kikwit, Kwilu; B.P. 7245, Kinshasa 1, Rép. Démocratique du Congo
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo

Territorio modifica

La diocesi comprende la città di Kikwit e, in tutto o in parte, i territori di Bulungu, Gungu e Masi-Manimba nella provincia di Kwilu, e quelli di Feshi e di Kahemba nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo.[1]

Sede vescovile è la città di Kikwit, dove si trova la cattedrale di San Francesco Saverio.

Il territorio si estende su circa 73.000 km² ed è suddiviso in 55 parrocchie.

Storia modifica

La missione sui iuris di Koango fu eretta il 18 aprile 1892, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico del Congo belga (oggi arcidiocesi di Kinshasa).

Il 31 gennaio 1903 la missione sui iuris fu elevata a prefettura apostolica.

Nel marzo del 1921 si ampliò in virtù del breve In hac sublimi di papa Benedetto XV, incorporando una parte del territorio che era appartenuto al vicariato apostolico del Kasai superiore (oggi arcidiocesi di Kananga).

Il 28 marzo 1928 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con il breve Aucto pastorum di papa Pio XI.

Il 1º aprile 1931 e il 13 aprile 1937 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico di Kisantu (oggi diocesi), a cui cedette un'altra porzione di territorio il 28 gennaio 1935, e della prefettura apostolica di Ipamu (oggi diocesi di Idiofa).

Il 24 maggio 1950 cedette un'altra piccola porzione di territorio al vicariato apostolico di Léopoldville (oggi arcidiocesi di Kinshasa).[2]

Il 21 febbraio 1955 cambiò nome in favore di vicariato apostolico di Kikwit.

Il 5 luglio 1957 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Kenge (oggi diocesi).

Il 10 novembre 1959 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Cum parvulum di papa Giovanni XXIII.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 5.288.670 persone contava 2.967.330 battezzati, corrispondenti al 56,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 213.821 852.031 25,1 93 21 72 2.299 139 120 4
1970 623.375 1.220.000 51,1 136 32 104 4.583 200 300 32
1980 787.678 1.499.000 52,5 124 29 95 6.352 163 198 48
1988 1.800.000 2.367.000 76,0 151 58 93 11.920 198 218 48
1999 1.601.771 2.652.920 60,4 154 81 73 10.401 182 343 50
2000 2.002.214 3.316.150 60,4 145 84 61 13.808 236 329 52
2001 2.000.340 3.489.114 57,3 148 94 54 13.515 157 289 52
2002 1.920.099 3.640.000 52,7 147 95 52 13.061 157 285 52
2003 1.850.000 3.686.400 50,2 143 89 54 12.937 165 298 52
2004 2.004.852 3.809.220 52,6 154 100 54 13.018 169 395 52
2006 2.478.785 3.995.896 62,0 158 102 56 15.688 170 396 52
2013 2.508.898 4.869.000 51,5 168 115 53 14.933 139 378 53
2016 2.528.205 4.397.805 57,5 179 125 54 14.124 155 379 53
2019 2.788.000 4.833.000 57,7 192 138 54 14.520 155 379 53
2021 2.967.330 5.288.670 56,1 179 129 50 16.577 142 480 55

Note modifica

  1. ^ (FR) Annuaire de l'Eglise catholique en RD Congo, Kinshasa, 2013, p. 74.
  2. ^ (LA) Decreto Cum ob territorii, AAS 42 (1950), p. 648
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Tucca Terebentina.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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