Discussione:Antonio Ereditato

Punto critico 1

• Dal 2008 al marzo 2012 Antonio Ereditato è stato il portavoce e il coordinatore per l'esperimento OPERA da lui proposto nel 1997 (nato dalla collaborazione tra i laboratori del CERN e quelli del LNGS), insieme ai professori Kimio Niwa e Paolo Strolin.

Tenendo conto che l'esperimento non è nato dalla collaborazione, "e' falso che la proposta di Ereditato, Niwa e Strolin sia venuta da una qualsivoglia collaborazione col CERN e con il LNGS. Tali collaborazioni sono arrivate DOPO. "

Modifica proposta

Dal 2008 al marzo 2012 Antonio Ereditato è stato il portavoce e il coordinatore dell'esperimento OPERA da lui proposto nel 1997 insieme ai professori Kimio Niwa e Paolo Strolin. L'esperimento OPERA studia il fenomeno di oscillazione dei neutrini, con misure effettuate su fasci di neutrini muonici inviati dai laboratori del CERN verso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

Punto critico 2

• Come coordinatore di OPERA, nel settembre 2011 ha annunciato che alcune misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce. Successivamente, nel marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, è stata comunicata la presenza di alcuni errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che possono giustificare il valore anomalo della velocità dei neutrini. In seguito alla dichiarazione relativa agli errori sistematici dell'esperimento, Antonio Ereditato si dimette da coordinatore dell'esperimento, assumendosi la responsabilità dell'erroneo annuncio.

Teniamo conto che:

1. Ereditato non ha annunciato nulla nel settembre 2011. L'annuncio fu fatto dalla collaborazione OPERA, dal CERN e dal laboratorio del Gran Sasso congiuntamente, con il quasi totale accordo del gruppo di scienziati.
2. Ereditato e la collaborazione sapevano bene, avendoci lavorato per mesi, che c'erano dei problemi potenziali. Essi non sono stati rivelati al Gran Sasso, ma comunicati immediatamente dalla collaborazione OPERA appena essa scopri' che qualcosa andava "storta", ben prima del seminario al Gran Sasso.
3. Ereditato non si e' dimesso a seguito di quel fatto.
4. Ereditato non si e' assunto con le sue dimissioni la responsabilità' dell'erroneo annuncio. L'intera collaborazione, i.e. tutti i firmatari dell'articolo, sono corresponsabili delle proprie azioni.

Possibile nuova versione del testo

Nel settembre 2011 è stato annunciato che alcune misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce. La vicenda ebbe grande risalto mediatico, tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci potenziali errori nella misura, organizzò un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di dire la propria sulla questione.

«Noi per primi abbiamo trovato che qualcosa non andava, lo abbiamo detto immediatamente e abbiamo prodotto la relativa documentazione scientifica»

Successivamente vennero condotti esperimenti e test per per verificare la correttezza della misura della velocità dei neutrini. Il 28 marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, è stata comunicata la presenza di alcuni errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che possono giustificare il valore anomalo della velocità dei neutrini.

In seguito alla comunicazione relativa agli errori sistematici, alcuni membri della collaborazione hanno presentato una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. Il 30 marzo 2012, Ereditato ha ritenuto opportuno dimettersi in quanto da parte sua non sarebbe più stato possibile gestire la collaborazione. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera al direttore di Le scienze:

«Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni»

Note

— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da MarsPF2 (discussioni · contributi).

La prima modifica proposta e' totalmente condivisibile: Dal 2008 al marzo 2012 Antonio Ereditato è stato il portavoce e il coordinatore dell'esperimento OPERA[2] da lui proposto nel 1997 insieme ai professori Kimio Niwa e Paolo Strolin. L'esperimento OPERA studia il fenomeno di oscillazione dei neutrini, con misure effettuate su fasci di neutrini muonici inviati dai laboratori del CERN verso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

OK per me.

Per la seconda, senza entrare nel merito (vedi miei commenti precedenti), ribadisco che non e' corretto caratterizzare la biografia di uno scienziato che ha fatto molte cose nella sua vita, con un evento specifico. Del resto, anche quantitativamente, vi e' una totale sproporzione. Se questa fosse la norma, su ciascuna biografia potremmo aggiungere gossip, aneddoti, fatti di varia natura. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Filippo009 (discussioni · contributi).

Concludiamo

Per prima cosa invito a firmare quanto scrivete allo scopo di rendere subito comprensibile chi scrive (basta cliccare sull'icona a forma di matita che si trova in alto a sinistra nella finestra di editing). Visto che sulla prima frase c'è consenso si può cominciare ad inserirla in voce. Per quanto riguarda la seconda frase perchè non fai tu una proposta, come è stata fatta dall'altro utente per la prima frase? Non basta dire non sono d'accordo. Prima si raggiunge un compromesso e prima si risolve la questione.--Burgundo^(posta) 09:02, 26 feb 2014 (CET)

Ho trasferito in voce la prima frase su cui c'è consenso. Ora occorre creare una versione concordata della seconda frase con suggerimento a Filippo009 di proporre una modifica.--Burgundo^(posta) 09:10, 26 feb 2014 (CET)

Poiché occorre scrivere secondo WP:NPOV e la seconda parte del testo è probabilmente quella che ha dato maggior visibilità mediatica all'attività del professore, se mai occorre inserire altri argomenti per cui lo stesso è noto nell'ambiente scientifico.--Burgundo^(posta) 09:29, 26 feb 2014 (CET)

nell'ottica di trovare un compromesso propongo di aggiungere una referenza di wikipedia che sviluppa estensivamente l'argomento:

https://en.wikipedia.org/wiki/Faster-than-light_neutrino_anomaly

Tale referenza puo' essere aggiunta in questo modo:

Dal 2008 al marzo 2012 Antonio Ereditato è stato il portavoce e il coordinatore dell'esperimento OPERA[3] da lui proposto nel 1997 insieme ai professori Kimio Niwa e Paolo Strolin. L'esperimento OPERA studia il fenomeno di oscillazione dei neutrini, con misure effettuate su fasci di neutrini muonici inviati dai laboratori del CERN verso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. L'esperimento balzo' alla ribalta nel 2011 a seguito della misura della velocità' dei neutrini muonici [ref].

In questo modo la successiva frase puo' essere rimossa, in quanto riassume in maniera molto parziale una complessa vicenda e da' implicitamente una lettura molto succinta e discutibile della vicenda.

Se questo schema e' accettabile, provvederò' a completare la biografia di Ereditato dal 2011 a oggi.--Filippo009 (msg) 10:18, 26 feb 2014 (CET)

Capisco che la vicenda può apparire "negativa" nel contesto, ma è questo che si trova sulle fonti, sui giornali, in rete, anche con parole più pesanti, del tipo "Antonio Ereditato in 6 mesi dal possibile “premio nobel” alle dimissioni" oppure "Si dimette il fisico della ricerca sbagliata" oppure "L’uomo che fece la retromarcia più veloce della luce". La versione che ho proposto è quanto più neutra possibile credo, rispetto ai titoli scandalistici dei giornali. Anche Cristoforo Colombo, pensava di scoprire le Indie, poi invece ha scoperto l'America e poi è morto in povertà, ma non per questo bisogna rimuovere il paragrafo della scoperta dell'America. Quindi, se pensate ci sia sproporzione, suggerite fonti a proposito delle "molte cose che ha fatto nella sua vita". --MarsPF2 _(SMS) 10:26, 26 feb 2014 (CET)

L'ultima parte della voce inglese sulla vicenda riporta questo testo, che in pratica è quello che tu cerchi di far rimuovere dalla voce.:

«In the months after the initial announcement, tensions emerged in the OPERA collaboration.[54][55][18][21] A vote of no confidence among the more than thirty group team leaders failed, but spokesperson Ereditato and physics coordinator Autiero resigned their leadership positions anyway on March 30, 2012.[5][56][57] In a resignation letter, Ereditato claimed that their results were "excessively sensationalized and portrayed with not always justified simplification" and defended the collaboration, stating, "The OPERA Collaboration has always acted in full compliance with scientific rigor: both when it announced the results and when it provided an explanation for them."»

--MarsPF2 _(SMS) 10:29, 26 feb 2014 (CET)

Credo che fare riferimento alla referenza wikipedia sia la cosa migliore. In quel caso, tutta la vicenda e non solo una piccola parte e' sviscerata. Si capisce che la storia e' molto complessa e, scusate la ripetizione, che non puo' essere riassunta in tre righe.--Filippo009 (msg) 10:33, 26 feb 2014 (CET)

Mi spiego meglio: non sono contrario a fare riferimento alla vicenda (vedi mia proposta). Credo che sia corretto non riprenderne "pezzi" e inserirli nella voce biografica che, per sua natura,--Filippo009 (msg) 10:37, 26 feb 2014 (CET) deve dare una visione globale e non settoriale della vita e delle opere di una persona.

Tra una settimana, quando mi libero, provvederò a creare una pagina in italiano sulla vicenda, a partire dalla pagina inglese. Però, come ho detto, i fatti sono quelli, compaiono riassunti in 3 righe anche in fondo alla voce inglese. Rimuoverli non serve a niente: se uno cerca su google gli appare "L’uomo che fece la retromarcia più veloce della luce: Si confessa lo scienziato italiano che a settembre era riuscito a smentire Einstein. Salvo rimangiarsi tutto". A me pare ben più neutrale la voce wikipedia, rispetto ai riassunti scandalistici dei giornali. Ripeto, se hai del materiale da aggiungere alla biografia, aiutaci a contribuire.--MarsPF2 _(SMS) 10:40, 26 feb 2014 (CET)

Capisco che non siamo d'accordo.... Avere la referenza che ho suggerito in italiano va benissimo. Siamo d'accordo ad aggiungere per il momento quella in inglese come ho precedentemente proposto?

Per quanto riguarda la fase finale, propongo un ulteriore compromesso:

Dal 2008 al marzo 2012 Antonio Ereditato è stato il portavoce e il coordinatore dell'esperimento OPERA[3] da lui proposto nel 1997 insieme ai professori Kimio Niwa e Paolo Strolin. L'esperimento OPERA studia il fenomeno di oscillazione dei neutrini, con misure effettuate su fasci di neutrini muonici inviati dai laboratori del CERN verso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. L'esperimento balzo' alla ribalta nel 2011 a seguito della misura della velocità' dei neutrini muonici [ref][5]

La vicenda ebbe grande risalto mediatico, date le potenziali implicazioni che il risultato avrebbe avuto in fisica. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato [6]. Successivamente vennero condotti dalla stessa collaborazione OPERA esperimenti e test per per verificare la correttezza delle misure. Alla fine i ricercatori di OPERA evidenziarono dei problemi sperimentali (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che spiegavano quantitativamente il valore anomalo della velocità dei neutrini [7]. A conclusione della vicenda, Il 30 marzo 2012, Ereditato si dimise da portavoce della collaborazione. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera al direttore di Le scienze:[8] « Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni » Che ne pensate? — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Filippo009 (discussioni · contributi).

Non entro nel merito in quanto non ne ho le competenze ma la voce di en:wikipedia non può costituire fonte in quanto non fonte primaria e quindi autoreferenziale. Occorre trovare fonti primarie autorevoli a supporto di quanto si vuol scrivere.--Burgundo^(posta) 11:02, 26 feb 2014 (CET)

ok, allora come referenza, oggettiva e scientifica si puo' mettere l'articolo scientifico firmato dalla collaborazione e un riferimento al seminario di Autiero al CERN. Per il resto credo che la mia ultima proposta vada nella direzione di un compromesso. Ribadisco che per "essere fair" aggiungerò a breve altri elementi della biografia più' recente.--Filippo009 (msg) 11:06, 26 feb 2014 (CET)

Proposta 2

Nel settembre 2011 è stato annunciato che alcune misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce. La vicenda ebbe grande risalto mediatico date le potenziali implicazioni del risultato, tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato.

«Noi per primi abbiamo trovato che qualcosa non andava, lo abbiamo detto immediatamente e abbiamo prodotto la relativa documentazione scientifica»

Successivamente la collaborazione OPERA condusse dei test per per verificare la correttezza della misura della velocità dei neutrini. Il 28 marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, è stata comunicata la presenza di alcuni errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che possono giustificare il valore anomalo della velocità dei neutrini.

In seguito alla comunicazione relativa agli errori sistematici, alcuni membri della collaborazione hanno presentato una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. Il 30 marzo 2012, Ereditato ha ritenuto opportuno dimettersi in quanto da parte sua non sarebbe più stato possibile gestire la collaborazione. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera al direttore di Le scienze:

«Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni»

Attendiamo il parere di Filippo009, che invito a essere propositivo come lo è l'altro utente, e se c'è consenso si può definitivamente modificare la voce da parte di qualsiasi utente. Ringrazio entrambi per la disponibilità dimostrata.--Burgundo^(posta) 11:27, 26 feb 2014 (CET)

Note

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Penso che questa sia una versione complessivamente neutrale e completa, e vada bene. C'è da aggiungere altro sulla biografia, elementi positivi: Utente:Filippo009 sei invitato a collaborare all'ampliamento della biografia.--MarsPF2 _(SMS) 11:17, 26 feb 2014 (CET)

Mi pare che, da come è descritta adesso la vicenda, il comportamento responsabile che ha avuto nella vicenda gli fa onore, ed è un fatto positivo, più che neutrale. Ha gestito in modo corretto la situazione.--MarsPF2 _(SMS) 11:20, 26 feb 2014 (CET)

Ci sono ancora alcuni punti da chiarire. La scoperta dei fatti strumentali avvenne PRIMA del seminario del Gran Sasso e DOPO il seminario di Settembre. Inoltre al seminario al Gran Sasso non avvenne nulla di nuovo rispetto al documento scientifico che spiegava il lavoro di depistaggio dei fatti strumentali, PRECEDENTE al seminario stesso. Le dimissioni furono da portavoce, non da altro. Quindi propongo:

Nel settembre 2011 fu annunciato che alcune misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce.[1] La vicenda ebbe grande risalto mediatico date le potenziali implicazioni del risultato, tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato.[referenza al lavoro scientifico e al seminario di Autiero]

Successivamente la collaborazione OPERA condusse dei test per per verificare la correttezza della misura della velocità dei neutrini. Alla fine furono identificati malfunzionamenti nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che potevano giustificare il valore anomalo della velocità dei neutrini.[3] In seguito alla chiarificazione della vicenda scientifica, alcuni membri della collaborazione presentarono una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. La mozione non passo', ma comunque Il 30 marzo 2012 Ereditato ritenne opportuno dimettersi da portavoce dell'esperimento. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera al direttore di Le scienze:[4] « Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni »--Filippo009 (msg) 11:28, 26 feb 2014 (CET)

Puoi fornirci le referenze "al lavoro scientifico e al seminario di Autiero"? Così le aggiungo? Grazie --MarsPF2 _(SMS) 11:34, 26 feb 2014 (CET)

Certo:

per l'articolo, la referenza appare già' nella pagina in questione ed e':

http://arxiv.org/pdf/1109.4897v1.pdf

Per quanto riguarda il seminario di Autiero di Settembre vi e' ad esempio un youtube di intervista fatta al cern dopo lo stesso seminario:

http://www.youtube.com/watch?v=HSMvSxYQrus--Filippo009 (msg) 11:45, 26 feb 2014 (CET)

Proposta 3

Nel settembre 2011 è stato annunciato che alcune misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce. La vicenda ebbe grande risalto mediatico date le potenziali implicazioni del risultato, tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato.

Successivamente la collaborazione OPERA condusse dei test per verificare la correttezza della misura della velocità dei neutrini. Il 28 marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, è stata comunicata la presenza di alcuni errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che possono giustificare il valore anomalo della velocità dei neutrini.

In seguito alla chiarificazione della vicenda scientifica, alcuni membri della collaborazione presentarono una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. La mozione non passò, tuttavia il 30 marzo 2012 Ereditato ritenne opportuno dimettersi da portavoce dell'esperimento. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera alla rivista Le scienze:

«Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni»

--MarsPF2 _(SMS) 11:55, 26 feb 2014 (CET)

Note

Penso che questa versione abbia accolto tutte le richieste avanzate da utente:Filippo009 e che pertanto possa essere riportata in voce a cura di uno degli utenti che ha partecipato alla discussione. Fatto salvo ogni eventuale ampliamento della biografia, credo che si sia giunti ad una versione condivisa del contenuto della voce. Grazie ad entrambi.--Burgundo^(posta) 12:05, 26 feb 2014 (CET)

Ok, mi arrendo al collega utente col quale non concordo appieno.

Piccole cose ancora: userei il passato remoto (sono passati 3 anni) e ribadirei che la collaborazione aveva già' capito tutto prima del seminario del gran sasso. Qualche modesta correzione di italiano e delle virgolette su "anomalo" (nessuno puo' permettersi di dire alla Natura cosa e' giusto e cosa e' anomalo...). Cioe':

Nel settembre 2011 fu annunciato che misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini muonici fosse superiore della velocità della luce.[1] La vicenda ebbe grande risalto mediatico date le potenziali implicazioni del risultato. Tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, scettico e consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato. [1][2] Nei mesi successivi, la collaborazione OPERA condusse ulteriori test per verificare la correttezza dei sorprendenti risultati. Alla fine furono identificati degli effetti strumentali. Il 28 marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, fu comunicata alla comunità' degli scienziati la presenza di tali errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che determinavano il valore "anomalo" della velocità dei neutrini.[3] In seguito alla chiarificazione della vicenda scientifica, alcuni membri della collaborazione presentarono una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. La mozione non passò, tuttavia il 30 marzo 2012 Ereditato ritenne opportuno dimettersi da portavoce dell'esperimento.[4] Queste le motivazioni, spiegate in una lettera alla rivista Le scienze:[5] « Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni »

Va bene cosi', ringrazio tutti e come promesso completerò' la voce Ereditato a breve.--Filippo009 (msg) 12:09, 26 feb 2014 (CET)

Proposta finale 4: inserimento del testo nella voce

Nel settembre 2011 fu annunciato che misure effettuate dall'esperimento indicavano che la velocità dei neutrini fosse superiore alla velocità della luce. La vicenda ebbe grande risalto mediatico date le potenziali implicazioni del risultato. Tuttavia nella comunità scientifica restava la sorpresa e lo scetticismo. Lo stesso Ereditato, consapevole che potevano esserci ancora errori sistematici nascosti nella misura, organizzò a nome della collaborazione OPERA un seminario in cui veniva chiesto alla comunità scientifica di contribuire allo scrutinio del risultato.

Nei mesi successivi, la collaborazione OPERA condusse ulteriori test per verificare la correttezza dei sorprendenti risultati. I test portarono all'individuazione di errori sistematici dovuti a effetti strumentali. Il 28 marzo 2012, durante un workshop tenuto presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, fu comunicata la presenza di tali errori sistematici nell'apparato di misura (in particolare un'errata calibrazione dell'orologio atomico necessario per calcolare il tempo di volo dei neutrini e una cattiva connessione di una fibra ottica con il sistema GPS) che determinavano il valore "anomalo" della velocità dei neutrini.

In seguito alla chiarificazione della vicenda, alcuni membri della collaborazione presentarono una richiesta di dimissioni per il coordinatore dell'esperimento. La mozione non passò, tuttavia il 30 marzo 2012 Ereditato ritenne opportuno dimettersi da portavoce dell'esperimento. Queste le motivazioni, spiegate in una lettera alla rivista Le Scienze:

«Ho fatto il possibile per ammortizzare le tensioni interne nella mia qualità di coordinatore del progetto. Tuttavia, quando ho verificato che esse avevano superato il livello di guardia, e si erano materializzate in critiche esplicite, ho ritenuto opportuno offrire le mie dimissioni nell'ottica di favorire un nuovo e più diffuso consenso. Il mio gesto non è da considerare come una debolezza o un ritirarsi di fronte alle difficoltà. La collaborazione Opera ha sempre agito nel pieno rispetto del rigore scientifico, sia nell'annunciare risultati, sia nel produrne spiegazioni»

Note

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Inserisco questo testo all'interno della voce, mi sembra di aver raggiunto un buon compromesso. Un ringraziamento va a Filippo009 per averci chiarito le idee sull'argomento. Continua a contribuire alla biografia, nel rispetto delle regole di Wikipedia. --MarsPF2 _(SMS) 12:24, 26 feb 2014 (CET)

Nuova biografia

Tutte le affermazioni sono sprovviste di fonti che andrebbero inserite al più presto.--Burgundo^(posta) 17:37, 26 feb 2014 (CET)

Ok, sara fatto domani.--Filippo009 (msg) 19:28, 26 feb 2014 (CET)

Collegamenti esterni modificati

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• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150923234527/http://www.einstein.unibe.ch/people/personallhep.html?uid=4 per http://www.einstein.unibe.ch/people/personallhep.html?uid=4
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120403000107/http://prometeo.sif.it/papers/online/sag/026/03-04/pdf/03-scienza-in-primo-piano-1.pdf per http://prometeo.sif.it/papers/online/sag/026/03-04/pdf/03-scienza-in-primo-piano-1.pdf/

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