Discussione:Conformismo

La definizione iniziale mi risulta un po' oscura, --MM (msg) 21:58, 20 gen 2006 (CET)

Conformismo e comportamento mimetico

Alla definizione occorre aggiungere che il conformismo è una sorta di comportamento mimetico: l'individuo si nasconde nell'ambiente sociale nel quale vive, assumendone i tratti più comuni, in termini di modi di essere, di fare, di pensare. Il senso di protezione che ne deriva rafforza ulteriormente i comportamenti conformisti.

Anticonformismo mimetico

Io ho aggiunto che anche l'anticonformismo è mimetico, in senso girardiano: René Girard.

Santità e anticonformismo

Mi pare contraddittorio inserire i santi tra gli anticonformisti, stante che per definizione la santità è l'adesione rigorosa a comportamenti codificati. È ben spiegato nel successivo paragrafo Conformismo e Obbedienza. --93.151.194.31 (msg) 09:20, 4 apr 2015 (CEST)

┼♥ Se aderissero "rigorosamente a comportamenti codificati" sarebbero quasi uguali tra loro e invece sono svariati.
Tipicamente avversati (anche gravemente, fino al martirio) dall'ambiente persino dalle stesse istituzioni da essi rispettate e ossequiate, come istituti religiosi e Chiese (cattolica romana e forse anche dall'ortodossa).
Semmai potrebbero essere classificati tra gl'influenzatori minoritari: vedere il lemma "influenza minoritaria". --82.84.79.104 (msg) 20:19, 18 set 2017 (CEST)

Conformismo alle autorità

Ora il testo dice " si definisce conformista colui che, ignorando o sacrificando la propria libera espressione soggettiva in modo più o meno marcato, si adegua e si adatta nel comportamento complessivo, sia di idee e di aspetto esteriore che di regole, alla forma espressa dalla maggioranza o dal gruppo di cui è parte."

: oltre che alla maggioranza e al gruppo esiste il conformismo ad autorità. O no? Se sì, ci starebbe pure tra le "Voci correlate" l'esperimento di Milgram. --94.36.177.189 (msg) 03:51, 22 set 2017 (CEST)