Discussione:Deficit pubblico

Ultimo commento: 12 anni fa, lasciato da FollowTheMedia in merito all'argomento Definizione errata

Link esterno rotto.

completare la frase introduttiva, già poco chiara

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per favore, completare il paragrafo introduttivo indicando l'esistenza o meno di un "disavanzo primario" come contrario di "avanzo primario", onde rendre la voce più facile da comprendere

Definizione errata

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Deficit non è sinonimo di disavanzo primario. I due si calcolano in modo totalmente diverso. Difatti, oggi in Italia abbiamo un AVANZO (positivo) primario del 5% ed un deficit del 3% circa (al 2011). --FollowTheMedia (msg) 18:13, 7 gen 2012 (CET)Rispondi

Nel dettaglio, il deficit tiene conto degli interessi sul debito, mentre il disavanzo primario NO --FollowTheMedia (msg) 18:16, 7 gen 2012 (CET)Rispondi


Rollback a versione senza opinioni personali

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Ho fatto il rollback togliendo opinioni personali come le seguenti: Purtroppo le teorie dei Neoliberalisti vedi (M.Freedman) osteggiarono tale linea in quanto inflattiva. Nessuno dice però che l'inflazione viene debellata naturalmente con l'aumento di produzione (PIL) generato dallo stesso aumento di spesa pubblica.

Ci sono 2 teorie economiche, è opinione personale dell'autore dell'articolo il fatto che una sia meglio dell'altra e che PURTROPPO taluni (che immagino sia Milton Friedman e non Freedman) osteggiarono (grazie a dio) l'una in favore dell'altra... e poi... Nessuno dice che.. Nessuno chi?

Max.S. (msg)

Commento

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Fra MORPURGO e IL DEBITO PUBBLICO Dal volume Bisabosa 2

Per l’amico Morpurgo chiarisco il concetto di Debito Pubblico. Pochi riflettono su quest’argomento di caccia alle streghe. In verità pensiamo a una Banca. Appena nata, una moltitudine di persone, a mo di presepe, si recano in codesta capanna a consegnare il denaro. La Banca da capanna si trasforma in tempio. Ma infine è sempre una capanna che ha un “DEBITO con il PUBBLICO” di tutto il denaro ricevuto in consegna. La REPUBBLICA ITALIANA riceve da una moltitudine di persone il denaro in modo analogo alla Banca. Quindi ha un DEBITO PUBBLICO con quelle persone, riconosciuto non da un conto bancario ma da Buoni da riconsegnare per riavere il denaro. Il vero problema è un altro. E’ la remunerazione di quel denaro per interessi. Se il Popolo Italiano è il beneficiario degli interessi, allora questi sono una semente di ricchezza. Il finanziamento delle Imprese e il risparmio delle famiglie fa sbocciare una foresta economica. Che a sua volta la REPUBBLICA ITALIANA, con le tasse, ritorna ad avere quel denaro. Se gli stranieri sono le persone che hanno consegnato il loro denaro alla REPUBBLICA ITALIANA e sono i beneficiari degli interessi, allora questi sono una semente di povertà. Perché il denaro che varca i confini dissanguando la REPUBBLICA ITALIANA non aiuta le Imprese e le famiglie. Caro Morpurgo la soluzione esiste. Come le Banche differenziano la remunerazione del denaro verso coloro che lo hanno depositato, così dovrebbe operare la REPUBBLICA ITALIANA. Differenziando la remunerazione in modo privilegiato. I Buoni dello Stato dovrebbero premiare gli italiani con punti di vantaggio. Anziché concedere quattro punti fissi di percentuale d’interesse su Buoni al portatore a tutti: italiani e stranieri, dovrebbero concedere sei punti agli italiani con Buoni nominativi e due punti di percentuale agli stranieri su Buoni al portatore.

ALVY Da “BISABOSA” University

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