Discussione:Dio/Archivio 2

Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da Tenan in merito all'argomento Ho inserito

E possibile? modifica

Chiedo scusa per l'ignoranza, ma esistono davvero confessioni religiose secondo cui dio è contemporaneamente immanente e trascendente? Dal testo leggo: "entità soprannaturale, considerata dal punto di vista ontologico come trascendente e/o immanente", è corretto?

Sì, ad es. gran parte delle confessioni moniste (Advaita Vedanta in primis) così come in varie correnti induiste (ad es. Shivaismo). --mπ [–√–] 08:37, 22 apr 2009 (CEST)Rispondi

Grazie della puntualizzazione, non l'avrei mai detto!

Anche un vescovo e filosofo cristiano come Nicola Cusano, concepiva il piano divino come coincidentia oppositorum "coincidenza degli opposti"---kayac- (msg) 21:24, 5 mar 2012 (CET)Rispondi

Etimologia Germanica modifica

Penso che la nota sotto "I nomi e i titoli di Dio" facente riferimento all'etimologia germanica "Nelle lingue germaniche Dio è identificato con il Bene..." andrebbe corredata di citazione o rimossa. Non mi risulta che i due termini siano assimilabili, al di là di una somiglianza fonetica, e le origini non sono legate. Cfr. la voce "God(word)" nella Wikipedia inglese. Gnosh 82.84.206.182 (msg) 18:47, 28 mar 2008 (CET)Rispondi

La visione greco/filosofica modifica

Non è possibile riassumere in una frase tutti i ragionamenti filosofici che si sono protratti in dispute esistenziali tra personaggi come anassimandro, anassagora, la comsogonia platonica e la dimostrazione aristotelica, Epicuro e i filosofi posteriori. Se non si inseriscono queste informazioni sull'eventuale esistenza di una Mente Ordinatrice almeno si deve mettere un link perchè è inerente alla natura divina! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Pushkin (discussioni · contributi) 13 mag 2008, alle 13:31.

Avvenimenti recenti modifica

Credo che andrebbe inserito un paragrafo che informi sul fatto che un senatore degli USA ha fatto causa a Dio. --♪The Wiki Fox♪ (discutiamone) 14:01, 16 dic 2008 (CET)Rispondi

Al massimo sotto "Curiosità", ma ammetto che una simile sezione riguardante Dio sarebbe strana...--Lampo5 (msg) 15:01, 26 lug 2009 (CEST)Rispondi

Citazione della Bibbia nella sezione visione cristiana modifica

Salve a tutti,

vorrei mettere questa citazione all'inizio della sezione "Visione Cristiana", ma non so perchè la pagina è bloccata. Come mai?

Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Giovanni 14:6

--93.144.247.191 (msg) 15:34, 16 feb 2009 (CET)Rispondi

Ho capito perchè, non ero loggato. Grazie, come non detto.

--Redeemed (msg) 15:37, 16 feb 2009 (CET)Rispondi

Origine comune dei nomi di Dio modifica

E' abbastanza normale che ebraismo, islam e cristianesimo abbiano nomi simili per "dio", dato che tutte e tre le religioni sono nate in ambito semitico... il fatto che il nome abbia una origine comune NON è una prova che le tre religioni abbiano origini comuni. --Lampo5 (msg) 15:01, 26 lug 2009 (CEST)Rispondi

Magari è una conseguenza più che una prova.--MrCazzuola (msg) 02:43, 13 apr 2010 (CEST)Rispondi

Voce da riscrivere modifica

Totalmente. Confusa, non contestualizzata, imprecisa, priva di fonti, incompleta e con molti luoghi comuni. --Xinstalker (msg) 10:39, 28 lug 2009 (CEST)Rispondi

Sì, poi le parti "mitologia greca" e "mitologia romana" sono abominevoli, pieni di luoghi comuni e ottuse letture cristiane della tradizione antica... chi ha scritto sa che esiste una bella differenza tra religione greca e mitologia greca, religione romana e mitologia romana, che le due categorie non necessariamente coincidono? --87.9.82.147 (msg) 21:38, 28 lug 2009 (CEST)Rispondi
Ad ogni modo il 90% delle voci sulle religioni sono nel medesimo, pietoso, stato. Per esempio leggendo la voce mitologia romana nella prima riga si legge "credenze mitologiche". Chi l'ha scritta lo sa che la mitologia non è "credenza" (fede, in un dogma), ma che i miti sono narrazioni metastoriche (non storiche, gli antichi sapevano bene che la mitologia era fittizia, non reale) allegoriche? --87.9.82.147 (msg) 21:42, 28 lug 2009 (CEST)Rispondi
Condivido appieno. Sto rimettendo mano incominciando dalla Teologia. Se credi di poter dare una mano a questo compito di correzione e completamento, affacciati! :-) --87.10.219.135 (msg) 09:48, 29 lug 2009 (CEST) Ehm ero io scollegato, lì, in Teologia ho finora predisposto l'incipit e la voce sulla cultura classica, che ne pensi? (mancano ancora i neoplatonici... lo so..)--Xinstalker (msg) 09:50, 29 lug 2009 (CEST)Rispondi
La parte intitolata "Visione ebraica" parla della religione ebraica come di un culto di monolatria (almeno inizialmente). Tale definizione non trova riscontro nella scrittura. L'Ebraismo è da sempre un monoteismo. Lo si capisce chiaramente dal racconto della genesi cap. 1-2 e dalla prima affermazione contenuta nei principi base della legge ebraica: "Il Signore, il nostro Dio, è l'unico Signore" (Deuteronomio 6:4). Inoltre la frase citata ("il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe") non serve certo ad identificare la divinità, ma al contrario il popolo da Lui scelto tra le nazioni come sgno di approvazione. Quindi nessun cambiamento di fede nel periodo Babilonese.

Piccolo dubbio modifica

Sono rimasto un attimino dubbioso quando ho guardato le categorie di questa voce: io certamente sono di parte, ma è corretto inserire Dio nella categoria "creature leggendarie"? (F.to da anonimo)

Premettendo che non sono un cristiano non essendo seguace di alcun dio, la tua osservazione è pertinente sotto ogni punto di vista essendo 'dio' un concetto-termine proprio dell'indagine filosofica (già prima della seconda navigazione di Platone) e un aspetto fondamentale, anche se non esclusivo, della fenomenologia del sacro. L'affermazione di dio come "creatura leggendaria" riesce a ottemperare a due categoria di giudizio: è al contempo ignorante e ideologica. Semmai si può parlare di 'dio' come aspetto improprio della indagine filosofica ma smonti tutta la filosofia fino al positivismo e dopo la devi comunque recuperare comunque con Wittgenstein il quale pur non nominandolo lo esprime come metafisica argomento per lui più importante anche se 'apofatico'. Puoi indicare dio come una risposta non necessaria del bisogno del sacro, ma è una possibilità. Ci piaccia o no con il trascendente la nostra mente deve fare i conti anche se per superarlo o non considerarlo. Il sacro va comunque considerato anche se non richiama necessariamente il trascendente. Tempo fa sobbalzai sentendo il peraltro pregevolissimo "logico" Pier Giorgio Odifreddi sostenere che coloro che 'credono' in un dio sono come dei bambini; gli artisti, gli esistenzialisti e i 'buddhisti' come degli adolescenti; mentre lui e gli atei conspapevoli della realtà razionale e scientifica degli uomini maturi. Sobbalzai per la confusione dei livelli logici: era come 'spiegare' ad una persona 'colpita' emotivamente da un tramonto che quest'ultimo era solo un fenomeno 'astronomico' e 'fisico' e quindi privo di qualsiasi 'pathos'. La spiegazione è solo una descrizione ad altro livello che non esaurisce il fenomeno del 'tramonto' dal punto di vista emotivo e considerare l'emotivo un aspetto secondario della mente è quantomeno 'sbagliato' ;). Anche l'arte è fatta di sporco colorato ma la disposizione di questo sporco può divenire un'opera d'arte che fornisce un colore in più alla vita che essendo l'unica cosa di cui abbiamo contezza non può che essere davvero sacra. In questo caso, ma solo in questo, valgono per Odifreddi le dure parole che Wittgenstein riservò a Frazer... Solo le mie opinioni peraltro espresse troppo velocemente... Cordialità --Xinstalker (msg) 20:16, 20 set 2009 (CEST)Rispondi

Tolta la categoria "creatura leggendaria" modifica

Il dibattito su Dio in ambito teologico, filosofico, antropologico e financo psicologico è prevalente su qualsivoglia leggendarietà (inserimento nei miti, poi quale dio e in quale mito? se è il dio dei filosofi non è un mito ma una categoria filosofica -ad es. Aristotele; se è il dio del sacro non è una categoria mitologica ma antropologica; etc.) Perché usare una categoria pasticciata per fare una battaglia ideologica contro una ideologia? Quale ideologia poi? Quale dio? --Xinstalker (msg) 21:48, 20 set 2009 (CEST)Rispondi

Rifare la voce modifica

Viste le segnalazioni riportate nei template, e visto lo stato della pagina, mi è sembrata una buona idea iniziare la riscrittura della voce a partire dalla versione inglese. Per il momento ho fatto l'incipit. Chi voglia dare una mano a tradurre, o abbia qualche idea migliore, è ben accetto. — Raminus «…» 18:40, 26 nov 2009 (CET)Rispondi

Sostituire la visione wiccan modifica

Secondo me bisognerebbe sostituire la Visione wiccan con un paragrafo dedicato ai soli link (senza descrizione) di tutte le altre nuove religioni con indicato magari il termine con cui chiamano Dio. --Marc.soave (msg) 20:29, 21 mar 2010 (CET)Rispondi

Maiuscole e minuscole modifica

Il sostantivo "dio", e a maggior ragione il suo plurale "dèi", andrebbe scritto minuscolo, tranne quando si riferisce all'unico dio di una religione politeistica (nel qual caso generalmente, oltre a essere scritto maiuscolo, non è preceduto da un articolo, proprio come se si trattasse di un nome proprio). Questa regola ortografica è spesso disattesa nel corpo dell'articolo, e questo genera confusione fra il concetto generico di "dio" (una divinità qualsiasi, di una qualsiasi religione) e quello di "Dio" (la divinità creatrice dell'universo delle religioni ebraica, cristiana e islamica).

Questa confusione ortogradica è particolarmente stridente nell'introduzione e nella sezione sull'etimologia, che sono attualmente scritti così:

Nelle religioni e nei sistemi ontologici teisti, con il termine Dio si indica una divinità [...] Il rapporto dell'essere umano con Dio, nelle sue varie forme, costituisce la manifestazione più comune della religione.
Il termine "Dio" deriva dal latino deus [...] Il termine "Dio" è connesso quindi con la radice [...] l'epiteto di "luminoso" indicava la manifestazione degli Dei indoeuropei [...]

Questi passaggi a mio avviso andrebbero riscritti così:

Nelle religioni e nei sistemi ontologici teisti, con il termine "dio" si indica una divinità [...] Il rapporto dell'essere umano con un dio, nelle sue varie forme, costituisce la manifestazione più comune della religione.
Il termine "dio" deriva dal latino deus [...] Il termine "dio" è connesso quindi con la radice [...] l'epiteto di "luminoso" indicava la manifestazione degli i indoeuropei [...]

82.119.193.179 (msg) 14:37, 25 mar 2010 (CET)Rispondi


Nel mentre continuo Religione modifica

Avrei intenzione di iniziare a 'sdraiare' questa voce insieme a Monoteismo... inziando quanto meno a dargli un'ossatura. Sempre con fonti e virgolettati di considerevole autorevolezza e recenti. Se nulla osta... --Xinstalker (msg) 20:17, 4 mar 2011 (CET)Rispondi

immagine di DIO modifica

ci sono solo immagini del DIO cristiano... non ha senso!! inserire immagini di altre divinita' di altre religioni!!grazie.almeno di un'altra--Christihan (msg) 02:21, 10 mar 2011 (CET)Rispondi

Visto che la voce si riferisce non solo al monoteismo si portrebbe sì mettere qualche altra immagine. Inoltre cosa ci fa la creazione di Adamo nel paragrafo dell'ebraismo? Anche se il soggetto fa parte del vecchio testamento è comunque un'iconografia cristiana, sarebbe più corretto il tetragramma biblico.--Gerardofederico (msg) 17:51, 30 set 2012 (CEST)Rispondi
Si', forse di qualche dio appartenente a qualche confessione religiosa orientale. L'Islam come sai, proibisce qualsiasi immagine di Allah e questo e' il punto di vista anche biblico-cristiano. Non risulta che gli ebrei precristiani avessero raffigurazioni di Dio, ne' tanto meno i cristiani del I secolo. le immagini in genere a scopo di culto, erano espressamente vietate dalla Legge di Dio, cosi' come si legge in Esodo 20: 4,5 - Levitivo 26:1 e Isaia 42:8, per citare solo alcuni passi. Idoli ed idolatria ( da Baal ad Astoret ) non erano biblicamente compatibili visto che nel cosi' detto Nuovo Testamemto e' scritto che Dio vuol essere adorato con spirito e verita' --Fcarbonara (msg) 18:24, 30 set 2012 (CEST)Rispondi
Infatti per questo mi chiedevo cosa ci facesse l'affresco di Michelangelo al paragrafo Ebraismo. Se qualcuno lo toglie sarebbe meglio.--Gerardofederico (msg) 22:13, 30 set 2012 (CEST)Rispondi

corrispondenze tra divinità modifica

Sarebbe interessante produrre uno specchietto di corrispondenze tra divinità di diverse religioni, basato sugli epiteti che li caratterizzano. Faccio un esempio: il Dio dell'antico testamento potrebbe essere accostato a Marte, in virtù dell'epiteto "Dio degli Eserciti", quello del nuovo testamento a Giove per la sua qualità di "Padre". Allah poi, a quale altro dio potrebbe essere accostato? La mia è solo una curiosità da profano, propongo la compilazione di uno specchietto di epiteti storicamente accertati.

Per favore la firma. Una tabella di corrispondenza tra gli dei etruschi greci e romani c'è già. Le corrispondenze che dici tu sono un po' azzardate: un Dio di una religione monoteista è difficilmente paragonabile ad un dio di una politeista. Il Dio dell'antico testamento o degli ebrei non è il Dio della guerra, e facilmente con lo stesso azzardo gli si potrebbe associare le caratteristiche di molti dei.
Nella religione cattolica l'essenza di Dio e Amore ma difficilmente lo paragonerei a Venere o Afrodite o Ishtar... Pur essendo creatore non lo paragonerei a Brahma.
Si potrebbe aggiungere nello specchietto una lista di divinità nordiche ma della religione corrispondente manca il paragrafo. Lo si potrebbe aggiungere.--Gerardofederico (msg) 22:27, 30 set 2012 (CEST)Rispondi

La giusta etimologia della parola Dio modifica

La parola in greco "THEOS" deriva dal verbo "THETO" che significa metto in ordine, appoggio,Theos e lui che abbia messo in ordine tutto.Il rifferimento deriva da Erodotos nella opera EUTERPI. Non si tratta di un nome ma di una proprietà che uno abbia. Cosi dal greco Theos,che in plurale sia Theoi (si legge Thei),deriva Dei,che oggi visto che non si tratta piu della religione politheista ma solo di uno ,si dice Dio

Ho inserito modifica

del testo che poi ho tolto, viene troppo squilibrato. La voce va comunque profondamente rivista. L'incipit va cambiato. --Xinstalker (msg) 17:21, 1 nov 2012 (CET) Avevo inserito io la mesopotamica e la greca che sono presso questo mio sp come sandbox Utente:Mathesis le ho tolte visto che occorre prima lavorare bene sull'incipit con fonti. Prima. Non abbiate fretta oppure curate queste voci voi direttamente. --Xinstalker (msg) 20:00, 1 nov 2012 (CET)Rispondi

  1. Io sarei per l'eliminazione dell'incipit. Un lavoro sull'etimologico che spiega origine e significato del lemma per le varie lingue in uso oggi come abbiamo fatto per religione.
  2. Poi come per sacro termini e definizioni nei vari ambiti religiosi che finiranno per essere pagine diverse lì richiamate.
  3. Contestualizzazione delle immagini, ovviamente la prima non può coinvolgere tutta la voce...

Fatemi sapere cosa ne pensate, se preferite che intervengo in pagina così ne discutiamo direttamente o prima in sandbox. Insomma ditemi cosa ne pensate. Ovviamente il tutto fontato autorevolmente... --Xinstalker (msg) 22:13, 1 nov 2012 (CET)Rispondi

Orbene noi abbiamo lemmi parzialmente sovrapponibili: "dio", "divinità", "deità". I lemmi vanno riscritti circostanziandoli con fonti (si può fare).

Partendo da "dio" abbiamo un grosso problema, l'incipit, le ragioni sono diverse e possiamo discuterne, fatto è che le fonti autorevoli risolvono il problema eliminandolo(...) e giungendo direttamente ai vari ambiti, come?

  • Encyclopedia of Religion 2 ed. 2004 (quella 'americana' del qualche centinaio di accademici di tutto il mondo sotto il progetto internazionale avviato da Mircea Eliade) lo risolve in due voci God, a pag.3537 del quinto volume così: «This entry consists of the following articles:

GOD IN THE HEBREW SCRIPTURES GOD IN THE NEW TESTAMENT GOD IN POSTBIBLICAL JUDAISM GOD IN POSTBIBLICAL CHRISTIANITY GOD IN ISLAM AFRICAN SUPREME BEINGS» e Gods and Goddess pag. 3616 del VI volume, dove invece introduce con «In human religious experience, manifestations of sacred power (hierophanies) provide centers of meaning, order, worship, and ethics. Humans have always felt that real life is in close contact with sacred power, and that sacred power is often encountered in the form of divine beings. Ideas and experiences of these goddesses and gods thus are not so much intellectual reflections as existential concerns, revolving around the fundamental human questions of life in this world. The manner in which the divine beings are imagined and experienced, and the particular types, functions, and personalities of the divine beings, depend on the cultural context of the particular community of people.»

  • Il Dictionnaire des Religions curato da Paul Poupard (ma il vero lavoro è soprattutto di Julien Ries e Jacques Vidal) dove invece il lemma dio dove a quello biblico si aggiunge con altri lemmi (il dio con corna celtico, o il dio serpente dalla testa di ariete, etc.), quindi non limitato all'ebraismo, cristianesimo, islam, africane (ma sempre senza incipit) ma poi in parte ripetendolo e rinviandolo al lemma divinità (più ampio spettro, ma sempre senza incipit) per altri contesti.
  • L'italiano Dizionario delle religioni (quello curato da Giovanni Filoramo riserva il lemma dio alle sole abramitiche (ebrei, cristiani, islam), non ha il lemma divinità.

Avrei altre fonti ma ci giriamo intorno... (continua) --Xinstalker (msg) 08:59, 2 nov 2012 (CET)Rispondi

Un saluto e grazie per il tema. Essendo Wikipedia non un'enciclopedia di esperti ma un'enciclopedia che raccoglie, benché basata su fonti attendibili, il panorama delle opinioni sulle diverse tematiche, l'inizio sembra voler rispecchiare un po i diversi aspetti della voce "Dio" e il panorama delle opinioni. Se si vede un Dizionario di filosofia come quello della BUR (Rizzoli), la voce Dio anche rispecchia le diverse dimensioni del tema. Forse per questo avere un incipit ha un senso, sebbene sempre si può migliorare.--Tenan (msg) 11:47, 2 nov 2012 (CET)Rispondi
Il mio non è un intervento "esperto" ma un intervento basato su fonti citate, esattamente come il tuo. Venendo al taglio 'filosofico', come spiegavo ieri a L763 lì si può individuare un incipit, anche se problematico (Cfr., ad esempio, la voce di Virgilio Melchiorre sull'Enciclopedia filosofica della Bompiani). Ma è l'aspetto "filosofico" (e teologico, ricordandoci che la distinzione tra teologia e filosofia è successiva alla Scolastica, cfr. ad es. Pierre Hadot) ad essere indagato non quello storico religioso o quello fenomenologico. Quindi questo andrebbe oltre che fontato quantomeno contestualizzato. Sono ambiti diversi infatti. --Xinstalker (msg) 11:55, 2 nov 2012 (CET)Rispondi
Se la preoccupazione è quella di rendere immediatamente comprensibile, ma anche corretta, al lettore tale nozione la dobbiamo prima rendere problematica e poi precisarla nei diversi ambiti religiose: 'cosa' è dio per la religione ebraica, quindi per quella cristiana, 'cosa' è il deva per l'induismo, etc.etc.--Xinstalker (msg) 12:04, 2 nov 2012 (CET)Rispondi
Senza scendere in particolari, mi sembra un po presto per togliere il vecchio incipit. Sarei dell'idea di ascoltare altre opinioni. Allora, è possibile rimettere il vecchio incipit che è stato tolto prima di arrrivare a qualche consenso sull'argomento? Grazie.--Tenan (msg) 17:32, 3 nov 2012 (CET)Rispondi
Appunti: gli altri nomi di Dio
Ritorna alla pagina "Dio/Archivio 2".