Discussione:Doctor of Philosophy

Ultimo commento: 12 anni fa, lasciato da Tsu451 in merito all'argomento Riconoscimento: è necessaria la laurea specialistica?

Trovo che la frase "Il percorso effettivo che porta a raggiungere tale titolo all'estero spesso differisce dal dottorato italiano." sia abbastanza soggettiva e priva di fonti. Ci sono molti dottorati diversi in tutto il mondo ed è difficile stabilire chi fa cosa e come. Messa così lascia intendere che il dottorato italiano sia peggiore, di altri indefiniti. Per esperienza diretta, posso dire che ci sono vantaggi e svantaggi anche confrontati con dottorati solitamente ritenuti di alto livello (come quello tedesco, di cui ho esperienza più diretta di altri). Ritengo pertanto ora sia giusto eliminare la frase, e che vada reintrodotta solo in presenza di effettive fonti che denotino le eventuali differenze di percorso. --tsu (msg) 17:34, 23 apr 2012 (CEST)Rispondi

Riconoscimento: solo cittadini europei?

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La frase "sia cittadino italiano o di uno degli stati membri dell'Unione Europea" come condizione essenziale per il riconoscimento è corretta? Ad esempio nel sito del Cimea non viene specificato nulla a riguardo: http://www.cimea.it/default.aspx?IDC=133 --tsu (msg) 17:53, 23 apr 2012 (CEST)Rispondi

Riconoscimento: è necessaria la laurea specialistica?

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Salve, cercando informazioni relativamente ad altri affermazioni qui esposte ho trovato questa pagina (http://www.istruzione.it/web/universita/equipollenza-dottorato-estero) del Ministero dove viene detto "Si evidenzia che il titolo di dottorato conseguito all’estero, per poter essere ammesso a riconoscimento, deve essere conseguito al termine di un corso di durata legale almeno triennale". Tale affermazione rende falso ciò che è scritto invece qui e cioé che per il riconoscimento sia essenziale una laurea magistrale. Se non si hanno ulteriori fonti, ritengo necessario cambiare quanto scritto. --tsu (msg) 18:00, 23 apr 2012 (CEST)Rispondi

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