Discussione:Effetto Ferranti

da E. Astuni, Elettrotecnica (parte generale) Tumminelli 1967, pagina 806 (vedi anche pagina 635)

Alla fine del secolo scorso apparve singolare il fenomeno manifestatosi nell' impianto di trasmissione di energia a corrente alternata con cavi sotterranei appartenente alla societa` Ferranti, a Deptford in Inghilterra: la tensione e la corrente in arrivo risultavano (entrambe) piu` elevate di quelle in partenza. Essendo Vp*Ip<Va*Ia sembrava contraddetto il principio di conservazione dell' energia. Il fenomeno, che fu detto effetto Ferranti ...

E' inutile dire che sono arrivato qui cercando una conferma alla supposta violazione della conservazione dell' energia.

Ci sono due cose nel testo che mi lasciano perplesso (se sono giuste mi sembrano abbastanza strane da meritare un commento): l' aggettivo trifase e l' induttanza a destra Le*l/2 che non appare in nessuna formula (paragonando con Astuni, direi che serve a dimostrare che e` possibile avere anche Ip<Ia e Vp<Va, pero` la matematica di Astuni e` assai pesante).

pietro--20:43, 24 feb 2020 (CET)

in effetti, la cosa e` resa un po` complessa dal mescolamento fra l' esempio semplice e la realizzazione pratica della linea. il trifase ha nulla a che vedere con l' effetto ma le linee sono trifasi per minimizzare le perdite per effetto corona

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