Discussione:Falstaff

Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da Pyotr in merito all'argomento Intervento spostato

Intervento spostato

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Sposto qui per il tono non enciclopedico, e anche perché questa è una disambigua, non un approfondimento sul personaggio.

Il grasso spaccone cavaliere Falstaff deriva dal "miles Gloriosus" di Plauto e nell'opera del bardo assurge a creatura di finzione immortale. Tanto che molti critici lo mettono in contrapposizione con il Tragico Otello affermando che "bastano queste due figure a rendere immortale l'opera di Shakesphare". E sbagliato affermare che Falstaff sia presente anche nell'"Enrico V", visto che nella suddetta opera si viene a sapere nel primo atto solo della sua morte (con un espediente tipico dal teatro greco in avanti, arriva un servitore che informa Re Enrico V della morte di Falstaff avvenuta in una locanda. La stessa delle "Commari di Windsor").
Per conoscere questo personnaggio basta quindi la Commedia "Le commeri di windsor", e sopratutto, i 10 atti delle due parti Dell'"Enrico V" uno dei capolavori assoluti del teatro Shakespariano e mondiale.
PS: I film dei registi attori Laurence Oliver (1949) e Kennet Branagh (1985), tratti dall'"Enrico V", per spegare lo splendido rapporto d'amicizia che esisteva tra il re e il vecchio cavaliere fanno comparire il personaggio Falstaff anche se, come detto, nella partitura originale a teatro ciò non avviene.

П 19:07, 25 feb 2007 (CET)Rispondi

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