Discussione:Ferruccio Busoni

Ultimo commento: 15 anni fa, lasciato da Paimat in merito all'argomento Breve replica

complimenti a chi ha scritto questa bellissima voce, chiara, esauriente e approfondita. Grazie.

messaggio dell'autore modifica

Chiedo scusa, ma siccome sono l'autore principale di questa pagina vorrei conoscere in base a quali criteri viene definita di parte e non neutrale. Di tratti definiti 'enfatici' o di frasi non gradite (del tipo: vale la pena di sentire...) vorrei mi si contestasse l'autenticità delle affermazioni, piuttosto che lo stile, di per sè pur esso abbastanza impeccabile pur dopo le molte correzioni di terzi spesso insignificanti.

Per questa volta mi firmo, Heinrich F. Fleck (Utente:Heinrich.fleck)

Mi sono permesso di aggiustare e togliere qualche frase. Innanzitutto c'è da dire che mancano molte fonti. Non c'è bisogno specificare quali. Si capiscono anche quando si dice che il pianismo di busoni si vede qui, qui e qui. Domanda: perché? Spiegare e citare fonti almeno. Lo stile linguistico è completamente da rivedere secondo me. Bisogna ricordarci che wikipedia è un'enciclopedia non una rivista né tantomeno un libro scolastico. La voce è da rivedere completamente. --ßøuñçêY2K 00:45, 1 giu 2007 (CEST)Rispondi

Pessimo intervento su Busoni da parte dell' "autore principale": lungi dall'essere impeccabile, lo stile risulta prolisso e fastidioso, con l'unico intento di ingigantire l'importanza di una figura secondaria del panorama musicale internazionale. A Busoni si può riconoscere al massimo di essere stato un grande pianista, ma sotto il profilo compositivo è quasi del tutto privo di interesse: in questo senso il paragone con Mozart è decisamente fuori luogo, oltrechè di cattivo gusto, direi.

Non è stato solo un grande pianista, tant' è che fu figura di riferimento, non solo musicale ma anche culturale, di un compositore come Luigi Dallapiccola, che a sua volta lo è stato per i più noti Luciano Berio, Luigi Nono o Bruno Maderna. Stiamo parlando di un' Italia che a poco a poco e in ritardo recuperava il passo coi progressi musicali raggiunti nell' area germanica e francese, evento impossibile senza importanti figure medianiche. Non si tratta nè di esaltare, nè di sminuire, ma restituire un punto di vista il più possibile oggettivo non tanto del valore artistico, quanto delle influenze recepite e di quelle costituite da un grande musicista-critico come Ferruccio Busoni. In questo senso la pagina è assolutamente carente, evidentemente esaltatativa e imparziale, piena di incisi fuori luogo, oltre ad avere una prosa irritante e a tratti delirante. Dispiace che l' autore sia molto ben informato quanto poco disposto a rinunciare alla sua personale visione, inaccettabile in una enciclopedia; perchè, a curarne meglio la forma, col suo aiuto può davvero risultarne una bella pagina. Dusted 12:27, 27 lug 2007 (CEST)Rispondi

Non intendevo dire che non avesse alcun valore come compositore, solamente che è stato appunto una figura medianica, come ad esempio Reger, e come tale va considerato: non si può parlarne come se fosse il più grande compositore mai esistito, per quello non capisco ancora cosa cavolo c'entri il paragone con Mozart.

>Busoni ha fatto moltissimo nella storia della musica e il fatto che di lui non si parli molto non è indice del fatto che non sia molto importante. Prima si analizzino le sue composizioni e poi si cominci a giudicare il suo operato. Dovremmo bistrattare allora anche Respighi, così poco eseguito? Bois guilbert

Io non bistratto nessuno: ho detto solo che Busoni è stato un grande pianista e come compositore è una figura di passaggio tipo Reger e come tale, resta, che le sue composizioni siano eseguite o no, che piacciano o no.

Vorrei anche ricordare, tanto per ridimensionare la cosa, che non stiamo parlando di Bach, Beethoven, Bartòk o Webern, ma semplicemente di Busoni. Anche a me piace molto Sibelius, ma ciò non mi autorizza ad avere la pretesa di paragonarlo senza riserve ai grandi della musica: lo stesso discorso dovrebbe valere per Busoni, soprattutto se chi scrive sta scrivendo per un'enciclopedia.

Non me ne importa un fico secco se la madre di Busoni "suonò anche dinanzi a Liszt"! Ha forse idea di chi può essere interessato ad una simile scemenza? Si vede proprio che non sa scrivere in un'enciclopedia!

Che poi Busoni "sorpassi anche Schoenberg", questa giuro che dovevo ancora sentirla: lei ha una vaga idea di quello che sta dicendo?

Già che ci siamo, mi spiega cosa vuol dire "ricerca patologica"? Le pare un termine da usare in un'enciclopedia? E poi, cosa significa? Che Busoni era matto? Non stento a crederlo, se è così. Effettivamente non può essere altrimenti, perchè dopo Liszt e Wagner le possibilità della tonalità erano già state ampliamente tutte esplorate.

"Odore nauseabondo di un corpo in putrefazione"? Lei sta delirando, per caso? Come può pensare che in un'enciclopedia le accettino un'espressione del genere, mi domando, che già sarebbe da censura. Se Busoni era così aristocratico e geloso del suo talento pianistico tanto da non insegnare praticamente nulla, che senso ha mettere un paragrafo sull'eredità del pianismo busoniano, che sostanzialmente non esiste? Giuro che non ho mai letto nulla di tanto irritante in vita mia come la sua pagina su Busoni, per cui sento il dovere di fare critiche pesanti e continuerò a farlo finché non si potrà leggere qualcosa di accettabile.

Pur essendo d'accordo su molti punti, chiedo di moderare decisamente i toni. L'obiettivo è rendere neutrale la voce, non aprire polemiche personali nella relativa pagina di discussione. Grazie. --Al Pereira 06:02, 11 ago 2007 (CEST)Rispondi

Va bene, accolgo la richiesta: ammetto di avere un pò esagerato nei toni, tuttavia le mie critiche mi sembrano valide, e spero possano essere prese in considerazione dall'autore per restituire oggettività alla pagina. Non era comunque mia intenzione aprire polemiche con nessuno, ma solo dar voce al disagio che ho provato nel leggere questa voce a causa di espressioni poco pertinenti e di cattivo gusto.

Cura della pagina modifica

Sto togliendo varie informazioni spurie e certe frasi di elogio e di esaltazione sul Busoni che sono di difficile comprensione.--Paimat (msg) 13:12, 29 mar 2008 (CET)Rispondi

La pagina adesso è neutrale. --Paimat (msg) 22:03, 1 apr 2008 (CEST)Rispondi

Breve replica modifica

Ho letto soltanto ora i commenti alle pagine che avevo scritto un tempo. Vi vedo tanta acredine e poca critica costruttiva e le migliorie apportate (leggi: i tagli) rendono, a mio parere, le informazioni restate del tutto inutili ed incoerenti rispetto al testo. Non conosco il mio interlocutore, quello più severo che ha definito il mio stile irritante e Busoni una figura di passaggio tipo Reger..., ma questa sua affermazione, sempre a mio parere, dimostra che egli del compositore, del didatta e del pensatore sa veramente poco. Ad evitare ulteriori spiacevoli screzi, ed ad evitare soprattutto che i miei testi vengano malamente modificati, non scriverò più un rigo sulla pagina, cosa che forse farà piacere. --Utente:H. F. Fleck maggio 2008 Saluti --

Comprendo appieno il tuo amore viscerale per il caro Busoni, che è stato un compositore formidabile, ma la conoscenza, mio carissimo H. F. Fleck, deve essere a portata di tutto, ergo il linguaggio da usare deve essere comprensibilissimo da tutto e non solo da persone con un certo grado di cultura. Insomma, questa pagina deve essere compresa al 100% sia da uno zotico ignorante, sia da un raffinato intellettuale, senza vagheggi di alcun tipo, senza figurazioni grammaticali che possono portare ad una parziale o totale incomprensione del testo. Le tue intenzioni erano buone, ma non le hai sapute applicare bene, perciò la pagina è diventata quasi una ostentata esaltazione, fino a livelli di cattivo gusto, del Busoni, senza concentrarsi sulla sua figura cardine e le sue opere. In conclusione: mancava il nucleo, ma c'era il contorno, cosa che rende la pagina debole nei contenuti, nella forma e nella critica (positiva o negativa che sia) circa Ferruccio Busoni. --Paimat (msg) 01:47, 24 giu 2008 (CEST)Rispondi

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