Discussione:Goezia (pratica magica)

Ultimo commento: 17 anni fa di Luisa

Ma non deriva dal greco "goeteia", che significa "incantesimo"? Zuck

è possibilissimo.. nella citazione, S.Agostino la chiama "goetian", facendo chiaramente un calco di una parola greca. Bisognerebbe controllare un vocabolario etimologico -- Mitokomon  √ sì?  13:38, 27 set 2006 (CEST)Rispondi
Ho chiarito l'etimologia nella voce. - Luisa 18:36, 14 ott 2006 (CEST)Rispondi

Goeteia modifica

Nell'antichità pagana "goeteia" indicava la bassa magia, l'incantesimo, l'operare sulle apparenze. Ad essa contrapposta, la teurgia era l'arte divina di evocare potenze superiore (demoni succedanei per giungere alla "fusione" con il dio). Questa era un'arte segreta trasmessa oralmente e scomparve con la distruzione del paganesimo. Nell'antichità era considerata una cosa positiva e i teurghi persone virtuose e sagge (v. Ermete Trismegisto, "il divino" Giamblico, Proclo). Con l'avvento del medioevo tutto ciò venne demonizzato. Le evocazioni vennero considerate "magia nera" e stregoneria. Di qui l'associazione con la greca "goeteia", latinizzata in "goetia". Non a caso la "Clavis Salomonis" è un testo medievale.... 10-44 am. 23/10/2006 Barbara.

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