Discussione:Incidente ferroviario dell'Acquabella

Ultimo commento: 6 anni fa di Silvio Gallio

"Imperfezioni" nella risposta del ministro.

Sto seguendo "da fuori" questa voce. Aggiungo qui alcune mie personali considerazioni sulla validità -anche come fonte- della relazione alla Camera. Trattasi -ovviamente- di una vietatissima ricerca originale e quindi non la metto in voce ma può offrire materia di riflessione utile soprattutto a me se qualcuno trova e mi dà le risposte. 10q

A una ventina di giorni dal fatto e dopo l'inchiesta delle FS(NB), la relazione del ministro:

- Parla del 2577 come di treno merci ma più avanti si scopre che è un viaggiatori. È confermato essere un locale a composizione mista dai giornali dei giorni successivi al fatto e dall'on. Morando che afferma "il lunedì sera il treno di Bergamo è quasi vuoto".

- Non chiarisce quale sia l'orario di partenza del 2577 da Milano Centrale (20.45, 20.46 -probabile orario di partenza reale (+1')- ma si legge anche 20.52.

- Asserisce che PB1 chiede la V.L. al PB3 - piuttosto difficile perché i treni vengono "passati" da PB a PB quindi da 1 a 2 a 3; non da 1 a 3

- Afferma confusamente che il 2577 si ferma al PB2 alle 20.47. (un solo minuto dopo la partenza da Centrale?)

- Per meglio dire, afferma -testuale- che alle 20.47 "si fermò IL segnale del PB2" (errore di battitura?)

- Fornisce anche l'ora 20.52 come partenza da Milano Centrale. In tal caso cosa ci faceva alle 20.47 al PB2, con 5' di anticipo corsa? La cosa era vietatissima in Italia fino all'introduzione del Dirigente Centrale nel 1927.

- Banale errore di nome: il guardablocco del PB" viene chiamato Luigi Bruschi e in seguito Luigi Brioschi.

- Manca la risposta alla domanda (IMHO) più importante: come mai il 2577 sia arrivato al Bivio (PB3) dato che PB2 chiede V.L. ma non la ottiene. (errore del macchinista, errore del guardablocco PB2).

Dalla semplice lettura dei giornali (molto più chiari nella ricostruzione) e con un minimo di conoscenza di Movimento, si evincono chiaramente le responsabilità delle figure professionali coinvolte (PB2, PB3, Macchinista, Capotreno, Conduttore -o Frenatore- di coda) tutti hanno commesso qualche errore. Ma, anche qui, si tratta di ricerca originale. E questa me la tengo per me. --Silvio Gallio (msg) 09:12, 18 lug 2014 (CEST)Rispondi

Ripasso qui a due anni da quanto scritto sopra (e a causa di un altro terribile incidente). Mi accorgo di non aver sottolineato e non solo io- che il guardablocco del PB3 (cioè del Bivio) doveva aver scambiato il primo treno per il secondo. Il treno pari, da Genova, trova i segnali a via libera verso Centrale. Se ne deduce che i deviatoi per il treno dispari erano disposti per invio del treno dispari verso Rogoredo, NON verso Limito e Bergamo dove doveva andare. Se i deviatoi fossero stati disposti per la sinistra l'interlocking avrebbe tenuto chiuso il segnale per il teno pari.
Epperò qui nessuno interviene. :(
Intervengo io ancora. Quando ho scritto le ultime quatto righe qui sopra stavo studiando i movimenti dei treni nel Lombardo-Veneto (molto prima del 1905). I treni, all'epoca, viaggiavano sul binario di destra. Ciò mi ha portato a leggera confusione perché nel 1905, invece, si procedeva a sinistra. Quindi il treno da Genova x Milano avrebbe comunque avuto i segnali aperti perchè l'itinerario del misto x Bergamo non avrebbe interferito. Non mi scuso perché, tanto, qui nessuno se n'è accorto :P --Silvio Gallio (msg) 09:58, 19 gen 2018 (CET)Rispondi
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