Discussione:Nasciturus pro iam nato habetur, quotiens de commodis eius agitur

L'argomento a mio avviso è trattato in maniera eccessivamente concisa e sbrigativa. Non vi sono accenni alle differenti posizioni di studiosi passati e moderni (soprattutto riguardo all'opera di "coerenza" tra fonti); nè, soprattutto, si fa accenno alla possibile diversa concezione tra età classica e post-classica (sostenere ad esempio che l'aborto nella Roma antica fosse pacificamente ammesso è errato - o quantomeno molto parziale - sia per quanto concerne il costume, sia per quanto concerne la giurisprudenza - cfr. passi di Trifonino, Ulpiano e Marciano sull'argomento). Sarebbe forse opportuno offrire una trattazione più ampia della materia, tenendo presente che ad ogni modo la disciplina attuale è assolutamente impermeabile a discussioni in tal senso. - The Great Jim in The Sky (msg)

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