Discussione:Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria

Ultimo commento: 6 anni fa, lasciato da KoriAna 1 in merito all'argomento Ideologia politica e collocazione

PSIUP - base organizzativa e culturale modifica

Permettemi di dissentire su Lomabardi ispiratore dello PSIUP. Il vero ispiratore dell'esperienza dello PSIUP fu Rodolfo Morandi, scomparso nel 1955. Tra Morandi e Lombardi non vi era affinita' ideologico e culturale, anche per la provenienza dal Partito d'azione di quest'ultimo. Lo scontro fra i due fu molto aspro nel congresso dopo la sconfitta del fronte popolare voluta dalla maggioranza di sinistra di Morandi, Nenni e Basso e verteva sul ruolo dell'Unione Sovietica e sulla concezione dell'unita' d'azione con il PCI. Il congresso fu poi vinto da Lombardi che assunse la direzione dell'Avanti ma nel congresso successivo la sinistra riconquisto' il partito. La posizione di Lombardi a parere mio non e' da assimilarsi a quella degli altri esponenti dello PSIUP, in particolare a quelli di derivazione morandiana che fornirono l'asse organizzativo del partito.

07/08/2005 Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.25.223.46 (discussioni · contributi) 19:46, 7 ago 2005‎ (CEST).Rispondi

Ideologia politica e collocazione modifica

Ho certe perplessità nel leggere che l'ideologia del PSIUP (1964-1972) sarebbe stato il massimalismo. Da come comprendo la storia del socialismo italiano, il massimalismo "classico" si esaurì nel 1943, alla fine della resistenza, quando i resti del PSIm concorsero alla nascita del primo PSIUP e del PCI. Mentre interpreto la politica del Bureau di Londra e del PSIm (metà anni '20 fino fine decada 1930) come il tentativo di trovare una via rivoluzionaria e alternativa al socialismo - che però non si esaurisca nello stalinismo dell'allora USSR, credo i presupposti politici ed ideologici nel 1964 fossero completamente differenti. Nel 1964 per Valori, Basso ecc. credo si trattasse ormai solo di scegliere tra la via della partecipazione (ma che nei fatti significava riconoscere il sistema vigente ed abdicare), o riposizionarsi d'intero nell'orbita post-stalinista, prescindendo da una rivoluzione. Perciò credo che l'area politica di derivazione morandiana non sia assimilabile al massimalismo "originario" di Labriola, Lazzari, Bombacci, Misiano, Serrati, Vella, Balabanova ecc.

Quanto alla collocazione politica, affermerei che almeno in teoria il PSIUP si collocava alla sinistra del PCI togliattiano. Collocazione che molti esponenti della sinistra socialista come per es. Lucio Libertini e Fausto Bertinotti, nel corso della propria storia politica, hanno mantenuto, finendo nel PRC. Inoltre, se ricordo bene, lo scrisse Giorgio Galli nella sua "Storia del PCI" (libro che purtroppo al momento non ho qui).

Tempo fa, ho scaricato un interessante PDF che tratta il PSIUP, ma che non ho ancora letto. Se trovo qualche spunto verificabile riguardo ideologia e collocazione politica, farò confluire nella voce. Intanto però, mi piacerebbe sentire qualche parere riguardo i miei accenni.--KoriAna 1 (msg) 14:14, 3 giu 2017 (CEST)Rispondi

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