Discussione:Piemonte d'Istria

Ultimo commento: 16 anni fa, lasciato da Crisarco in merito all'argomento Commenti
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Commenti modifica

mi chiedo con quale competenza l'utente Crisarco (pacifista che vorrebbe visitare la slovenia)ha modificato la voce Piemonte d'Istria, cancellando di fatto un passo fondamentale (il più importante) della storia del paese. Il cenno storico alle persecuzioni titine (argomento trattato anche in altre voci di WIKI) che causarono l'esodo e le voci correlate che sono state da lui cancellate sono indispensabili per inquadrare la realtà storica di Piemonte d'Istria. pregherei ri ripristinare Biloslavof

L'esodo è già trattato ampiamente in altre voci, qui se ne fa cenno, come è giusto che sia. Ma la voce è su Piemonte d'Istria non sull'esodo istriano. --Crisarco 21:26, 21 gen 2008 (CET)Rispondi

Credo che (es.) su "ITALIA" si parli anche di fascismo e resistenza, come momenti della storia di questo paese, credo che si parli anche di LIBERAZIONE, un valore a 360° che dovrebbe aver dato a tutti noi la capacità di accettare tutte le verità. Chiedo ancora la riproposizione del testo con la citazione chiara ed esplicita sulle motivazioni per cui oggi Piemonte d'Istria è un paese "COMPLETAMENTE ABBANDONATO" ed "ABBATTUTO". E' essenziale per capire cosa è il "monumento" Piemonte d'Istria. Non stiamo trattando di un ameno villaggetto "mulinobianco". Grazie. Invito alla riflessione e chiedo rispetto per chi ha sofferto l'imposizione dell'esodo, confido nella libera intelligenza. Biloslavof

Inolre... per fare solo un esempio, caro utente Crisarco guardati la voce POLA (che fu capoluogo dell'Istria provincia italiana). Vi è un ampio (non due parole) spazio dedicato all'esodo pesante e massiccio da quella citta. Bene, Piemonte fu peggio. Se ne andò il 99% della popolazione (non di italiani, non di fascisti, ma del totale). Vogliamo darci da fare e dimostrare che non vi è qualche malafede nel aver cancellato ? Ti aspetto da queste parti per accompagnarti in Slovenia, e pure in Istria, tanto un pezzo è venuto a coincidere, per strani e complessi trattati. A causa di quasti ultimi, visto che ò'Italia perse la guerra i danni vennero pagati con le case degli istriani. Mi domando s ancora dopo 60 anni dobbiamo tenere queste lezioncine di storia.Biloslavof

WP non è un blog! Nella sostanza nessuna informazione è stata occultata dall'enciclopedia. --Crisarco 14:19, 23 gen 2008 (CET)Rispondi

No non è un blog, si è stata occultata. Se non conosci Piemonte d'Istria, visto che non ci sei mai stato e non ti è chiara la sua vicenda mi sembra inutile, se non DANNOSO per l'enciclopedia che tu continui ad occupartene ma visto che sembra ti ci sia affezionato particolarmente ti inviterei ancora una volta ad una serena riflessione e rilettura prima di rispondermi (visto che non è un blog). Il paese è stato completamente abbandonato a causa delle pressioni, delle minacce, delle intimidazioni, degli slavo-comunisti di Tito (è storia). Il paese oggi è al )90 % crollato a causa di questo abbandono. Ti sembra che all'ignaro visitatore di Wiki si dia la possibilità di capire con quello che tu oggi dopo tanti sforzi sei riuscito ad addomesticare ? Vogliamo continuare a fare blog-blog o ce la fai a farcela ? Biloslavof

Chiunque può intervenire sulla voce. I tuoi commenti sono un po' sopra le righe. --Crisarco 21:46, 23 gen 2008 (CET)Rispondi

Bene, significa che interverrò sulla voce.

Eliminato passaggio NPOV. --Crisarco 12:03, 24 gen 2008 (CET)Rispondi

"difficile clima politico...." ecco perchè in Italia siamo ridotti così, non sappiamo dire pane al pane e quello che non ci piace lo giriamo fino a non capire di che si parla. Mi spiace poi che questo tipo di linguaggio sia adoperato dalle nuove generazioni, capaci di parlare di "crimini e delitti del nazi-fascismo" quanto incapaci di accettare ed esprimersi con altrettanta chiarezza quando si trattano crimini e delitti di altra parte politica. Sui campi di concentramento o sulle fosse ardeatine si parla forse di "difficile clima politico..." Se io sono sopra le righe è perchè chi le righe non le vuole proprio vedere. ma va bene, continuiamo, l'enciclopedia serve per ...imparare la differenza tra "difficile clima politico" e "crimini"-biloslavof

Vedere:Wikipedia:NPOV. Cosa sarebbero gli slavo-comunisti? L'enciclopedia ha un punto di vista neutrale, la definizione di slavo-comunisti non ha nessuna rilevanza per la storiografia, se non per quella di parte. E' chiara piuttosto la connotazione negativa del termine, stessa connotazione negativa che può avere un italo-fascisti usato dall'altra parte. Poiché l'enciclopedia è neutrale non trova spazio né l'uno né l'altra locuzione. --Crisarco 14:02, 24 gen 2008 (CET)Rispondi

cosa vuol dire neutrale ? se gianni rompe un bicchiere si scrive che gianni ha rotto un bicchiere, e non che il bicchiere si è rotto per difficile clima ambientale. Sennò non è neutralità ma omissione. slavo-comunisti e italo-fascisti ? beh il paragone può reggere, non tutti gli italiani erano fascisti, non tutti gli slavi erano comunisti. esempio ? a piemonte cè una tomba di 12 slavi (croati) che non erano comunitsti. Furono soppressi senza processo nel 1949 (4 anni dopo la fine della guerra) dagli slavi comunisti (slavo-comunisti). Non capisco cosa ti debba turbare tanto il termine. Ci furono gli ustascia, i domobranci, i cetnici e altre fazioni che si combatterono anche tra loro. A Piemonte chi si accanì contro la popolazione del paese furono gli slavi comunitsti di Tito. Sostenerlo e scriverlo ci deve ancora turbare oggi dopo 60 anni ? E' Storia. Punto (non è un problema di connotazioni positive o negative...dire che gianni ha rotto il bicchiere) per capire di più ti rimanderei alle voci ustascia, cetnici, domobranci e partigiani di Tito dove per spiegare si deve ricorrere alla distinzione tra slavi. o ancora meglio alla voce massacro di bleiburg. Qundi pur non comprendendo la tua perplessità sul termine slavo-comunisti provo a riformulare.-biloslavof

Allora si tratta di persone slave e comuniste, non slavo-comunisti (non si trova sul vocabolario). Poi slavo è un termine un po' generico, comprendendo anche i bielorussi. Rollbacko anche questo intervento: non risulta che il governo comunista abbia messo in atto (=orchestrare, organizzare) violenze di carattere etnico. --Crisarco 22:52, 24 gen 2008 (CET)Rispondi

VOCE "TITO" (se mai, se non ti aggrada) valla a modificare oppure ripristina quanto avevo scritto: Molti storici considerano la responsabilità di Tito determinante per il massacro di Bleiburg così come per le uccisioni di circa 12.000 ex miliziani anticomunisti sloveni ossia domobranci nel giugno 1945 e per i massacri delle foibe nelle regioni a ridosso del confine italo-iugoslavo. Questi ultimi massacri si verificarono poco dopo la fine della guerra anche per rappresaglia e vendetta dei partigiani contro i fascisti, ma anche contro tutti coloro che rappresentavano o potevano rappresentare, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, lo Stato italiano in quelle terre (Istria e Trieste) che il nuovo regime comunista jugoslavo rivendicava apertamente. A conferma di un'autentica campagna d'intimidazione contro gli italiani, vi sono anche le affermazioni di Milovan Djilas, vice capo del governo e segretario della Lega dei Comunisti di Jugoslavia che, in un'intervista rilasciata a Panorama il 21 luglio 1991, ammetteva senza giri di parole: Nel 1946 io e Edvard Kardelj (dirigente del partito comunista sloveno, ndr) andammo in Istria a organizzare la propaganda anti-italiana [...] Bisognava indurre gli italiani ad andare via con pressioni di ogni tipo. Così fu fatto. così puoi fare e lasciar perdere una volta per tutte !?-biloslavof

WP non è una fonte, non è Vangelo quel che vi è scritto, benché per quello che so, quanto sopra riportato risulta corrispondere a verità. Ho riformulato nuovamente il testo, spero che stavolta sia neutrale oggettivo e comprensibile: dicendo che le autorità non organizzarono intendevo dire che non vi fu un'azione sistematica da parte dello stato, benché ci si andò molto vicini. Le violenze inoltre come credo sia universalmente riconosciuto, avevano oltre che una matrice etnica, anche una matrice politica (non furono soltanto italiani a prendere la via dell'esodo). Queste violenze furono in certe fasi sostenute attivamente dall'autorità. Questo non lo invento io ma c'è scritto nel rapporto della commissione italo-slovena sui fatti d'Istria, che si riferisce in parte anche agli eventi della Zona B del TLT. Mi auguro che il passaggio nella voce sia adesso chiaro e inequivocabile. --Crisarco 00:04, 25 gen 2008 (CET)Rispondi

carissimo crisarco, posso capire il tuo imbarazzo, ma che ci fai in WP se stai qui a criticarla ? forse è "grazie" a quelli come te che WP non è una fonta, non è un vangelo. Accolgo le tue precisazioni che sono generali rispetto a quello che avvenne in Jugoslavia dove Tito se la prese con questo e con quello (senza troppe distinzioni etniche o politiche), ma qui (la voce è Piemonte d'Istria) si descrive quello che avvenne in una località in particolare. E qui, se non ti dispiace, lo sa chi lo visse il dramma di quello che avvenne. Marginali furono le ragioni politiche, preponderanti se non uniche furono quelle etniche, dato che in paese gli abitanti erano tutti di etnia italiana e di loro non rimasero che pochi "coraggiosi" o fedeli del nuovo regime. Brutte storie carissimo Crisarco, brutte storie sulle quali si potrebbe anche iniziare (6o anni sono pochi ?) ad aprire gli occhi. Senza astio e rancori, ti invito a passare da queste parti, ti regalerò quel film citato nella voce che hai proposto di cancellare. Non lo hanno girato i nazionalisti fascisti irredentisti italiani. E' opera di una giovane polacca, edito da una casa croata (per di più....) è tragico quello che è successo a Piemonte ma è ancora più tragico che lo si voglia nascondere (nel 2008 e proprio su una enciclopedia nuova e libera come WP)-biloslavof

No no, WP non è una fonte per statuto. --Crisarco 10:33, 25 gen 2008 (CET)Rispondi
Grazie, gli inviti restano comunque validi.-biloslavof
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