Discussione:Presidenti dell'Argentina
il PJ tendente a destra???--Django (msg) 21:00, 27 dic 2008 (CET)
Il primo governo di Peron era sicuramente di sinistra in quanto ha attuato nazionalizzazioni, approvato aborto, allontanamento dall'orbita USA e avvicinamento a quello sovietico. Ma il PJ è un partito che ha riunito fazioni politiche ben diverse: Per esempio alcuni rami del comunismo argentino ai nazionalisti, cristiani democratici, socialisti e socialdemocratici. I liberali non sono ma appartenuti a questo partito per il semplice fatto che il PJ economicamente era di sinistra ma negli altri campi ha cambiato spesso posizione. La seconda presidenza di J. D . Peron, dopo il ritorno dalla Spagna franchista era decisamente più orientata a destra, basti pensare che assunse come segretario personale il leader del'AAA (Alleanza anticomunista argentina), la sua politica era conservatrice e repressiva nei confronti dei suoi sostenitori di sinistra. Successivamente il PJ dopo la presidenza di Martinez de Peron e durante la dittatura militare è ritornato su posizioni di sinistra poi tramutate in un centro-destra-liberale-democristiano durante le due Presidenze Peron spostate poi ad un centrismo socialdemocratico con Duhalde ed infine con l'era dei Kirchner il PJ entra definitavemente a sinistra con una combinazione di socialdemocrazia, peronismo sinistra, sinistra cristiana e anche comunisti.
--Baf09 (msg) 13:36, 18 lug 2009 (CEST)
Ma voi siete completamente fuori di testa. Peron era di destra e lo ha dimostrato in diverse occasioni. E non c'è bisogno di stare ad elencarle. Ora capisco che i comunisti non abbiano nessuna figura rappresentativa di spicco e che quindi debbano usare quelle di destra per farsi pubblicità, ma la cosa fa solo pietà.
Ma scusate avete un idea della politica argentina molto stramba.
Si centro sinistar l'unione civica radicale ? Il partito dei piccoli egrandi proprietari terrieri ? Mentre Memen di centro destra ? Piuttosto il contrario.... --Carcamagnu (msg)