Discussione:Quaderni Padani

Ultimo commento: 6 anni fa, lasciato da Albertorosada in merito all'argomento Critica su imparzialità voce

Critica su imparzialità voce

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Nella voce leggo. "Essa ha ospitato scritti di più di 200 collaboratori fra cui molti esponenti importanti della vita politica e culturale degli anni Novanta e anni Duemila, senza preclusioni ideologiche né schematismi partitici." In "Verdi tribù del nord. La Lega vista da un antropologo" di Marco Aime leggo:

«Scorrendo gli indici delle prime annate dei «Quaderni Padani», la rivista storico-scientifica della Lega, si nota un rincorrersi di articoli su popoli o pseudo-popoli pre-romani (celti, galli, salassi, garalditani, camuni, ecc.). Con ricostruzioni assai azzardate e non propriamente obiettive si tessono continui elogi di questi popoli, celebrandone la cultura e l’organizzazione sociale e politica. Tutte cose che sarebbero state spazzate via dalla colonizzazione romana. Quelle popolazioni non sono tanto importanti in se stesse, quanto per la funzione antiromana che viene loro attribuita dagli autori degli articoli. Montanari rudi e semplici, ma fieri e sinceri, opposti alle truppe di un impero colonizzatore, corrotto, retto da gente che passava il tempo oziando, sdraiata sul triclinio, nel caldo molle di Roma.»

La voce non risulta troppo promozionale? Si potrebbe inserire questa critica di Aime? --Albertorosada (msg) 20:28, 22 apr 2018 (CEST)Rispondi

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