Discussione:Storia del buddismo

Ultimo commento: 5 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni modificati

Resta a mio avviso ancora una voce fortemente theravadacentrica e quindi su un modello storiografico del secolo scorso, del tutto superato da nuove scoperte archeologiche, traduzioni di testi, verifiche incrociate. Occorrerebbe riscriverla tenendo maggiormente conto di quanto riportato nelle voci Buddhismo dei Nikaya e Concili buddhisti. --Xinstalker (msg) 01:27, 3 giu 2008 (CEST)Rispondi



(contributo alla discussione di Luigi Straffi, 26 giu 2009.)

La descrizione della voce è in generale minuziosa ma molto storiografica e come già scritto da altro utente nella nota che precede , basata sulla sola considerazione di una delle due'Vie' buddhiste: Il Piccolo Veicolo (Hinayana - citata come scuola Theravada o scuola degli Anziani) preso in considerazione nella trattazione ed il Grande Veicolo (Mahayana - suddiviso anch'esso in due percorsi: quello insegnato attraverso i Sutra e quello esoterico rituale del Vajrayana, conosciuto come il veicolo del diamante). La voce è dunque carente di conoscenze che svelerebbero l'essenza dottrinaria delle varie tradizioni. Il buddhismo tibetano tra le più importanti e diffuse(ahimé citata appena in una sola riga)con le sue quattro scuole Nyma-pa, Kagyu-pa, Sakya e Gelug-pa è oggi più che mai vivo e diffuso nel mondo grazie alla presenza di molti Maestri e Centri di pratica. Tra le figure eminenti va ricordato il più importante rappresentante, S.S. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet, capo spirituale e temporale del popolo tibetano(premio Nobel per la pace nel 1989)che viaggiando incessantemente è testimone della religiosità buddhista mahayana e portatore delle problematiche politiche del Tibet.

Il buddhismo e la guerra modifica

Salve a tutti, non vedo quale sia il problema in merito all'aggiunta di una breve trattatazione del ben noto coinvolgimento del buddhismo nella storia bellica e militare di alcune aree del mondo, tanto più se tale trattazione risulta supportata da una ricca bibliografia. Paura della verità o ritrito oscurantismo?

Fra i testi che ne trattano: John W. Dower, War without mercy, 1986 James L. McClain, A modern history, 2002 Brian Victoria, Zen War Stories, 2003 Brian Victoria, Lo Zen alla Guerra, 1997 Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.145.190.145 (discussioni · contributi) 15:46, 26 mar 2013 (CET).Rispondi

Tratta di una forma specifica del Buddhismo giapponese in un dato periodo storico, già trattata nella voce in questione. Non è rilevante in questa voce che è più generalista, l'asserzione che riguarderebbe in toto il Buddhismo... vabbé... --Xinstalker (心眼) (msg) 15:53, 26 mar 2013 (CET)Rispondi

Ciao a tutti, sono piuttosto nuova qui, vorrei, se fosse possibile, conoscere la fonte da cui è stata presa l'informazione che nella traduzione in pahlavi, e successivamente in arabo, del Pancatantra ci fossero annesse anche le jataka buddhiste. Grazie a chi mi aiuterà. meriso

Collegamenti esterni modificati modifica

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