Discussione:Strumenti organizzatori del contesto educativo

Ultimo commento: 14 anni fa di Hermesankh

Non mi pare che la voce, nella versione attualmente leggibile, presenti toni particolarmente promozionali. Si tratta, certamente, di un concetto specifico, proprio dell'ambito tematico della Pedagogia istituzionale, così come è stata sviluppata in Italia da Andrea Canevaro e dal suo gruppo di lavoro. Non credo, però, che un termine possa essere automaticamente eliminato solo perché fa riferimento ad una prospettiva (in questo caso, pedagogica) specifica. Si tratta, pur sempre, infatti, di un termine fondamentale di una delle principali correnti pedagogiche contemporanee (la Pedagogia istituzionale), che ha avuto diffusione sia in Francia, soprattutto negli anni 1970, sia, successivamente, in Italia (con Andrea Canevaro e la sua scuola. In ogni caso, apro questa discussione per acquisire il parere eventuale di altri esperti in materia. --Hermes (msg) 00:10, 9 mar 2010 (CET)Rispondi

Pur concordando, in linea di massima, con chi mi ha preceduto, ritengo, però, che il contenuto della voce (propria di una specifica posizione pedagogica) possa essere adeguatamente ricompreso (dopo una ulteriore "pulitura", che, a mio parere, è possibile, in modo da toglire tutti i riferimenti che possono risultare troppo particolaristici) nell'ambito di voci più comprensive la cui enciclopedicità sia riconosciuta dalla comunità pedagogica. Mi riferisco, in particolare, alle voci Pedagogia istituzionale e sfondo integratore (quest'ultima voce, come ho già avuto modo di sostenere nell'apposita discussione, è chiaramente enciclopedica. Pensateci. --195.62.161.225 (msg) 09:36, 10 mar 2010 (CET)Rispondi

Mi sembra una proposta ragionevole. Permetterebbe di non perdere informazioni significative, senza introdurre una terminologia particolare, propria di un modo specifico di intendere la pedagogia e la programmazione. Il contenuto io, però, lo vedrei collegato (oltre che a Pedagogia istituzionale) ad un termine generale come programmazione educativa. Dal momento che non esiste come voce, bisognerebbe crearla. Avrei dei dubbi, invece, a collocarlo insieme a sfondo integratore, proprio perché, attualmente, quest'ultimo termine ha assunto una connotazione ampia, non identificabile con una specifica prospettiva pedagogica, più legata alle metodologie di "programmazione educativa" e meno alla Pedagogia istituzionale. In altri termini, non credo che si possa dire, come, mi pare, sia scritto nella voce che stiamo discutendo, che lo sfondo integratore è uno degli strumenti organizzatori della Pedagogia istituzionale, ma, invece, che la metodologia di programmazione per "sfondi" (cioè lo "sfondo integratore") utilizza anche mediatori, tipo (ma non solo) gli "organizzatori" propugnati dalla Pedagogia istituzionale italiana. Non scarterei neppure l'ipotesi che anche il termine sfondo integratore possa essere ricompreso in una voce complessiva, ampia e ben strutturata, dedicata alla programmazione educativa. Potrebbe essere una soluzione molto equilibrata. Pensiamoci.--93.42.194.182 (msg) 13:00, 10 mar 2010 (CET)Rispondi

Sono d'accordo sia sulla costruzione di una nuova voce generale su programmazione educativa, sia sulla risoluzione in questa , come caso particolare, del concetto di strumenti organizzatori del contesto educativo, proprio della Pedagogia istituzionale italiana. Individuerei, fra le metodologie da prendere sicuramente in considerazione: A) la programmazione per obiettivi; B)la programmazione evolutiva (cui possono essere rapportate sia la programmazione per "sfondi", sia la progettazione per situazioni); C) la programmazione per mappe concettuali. Non sono, invece, d'accordo nell'eliminare la voce sfondo integratore, in quanto, pur avendo a che fare sia con le metodologie di programmazione che con la Pedagogia istituzionale, ha assunto un significato specifico e originale, in relazione, da una parte, all'integrazione di alunni disabili e, dall'altra, ai modelli di educazione, propugnando una concezione coeducativa che valorizza il contesto.--Hermes (msg) 18:51, 10 mar 2010 (CET)Rispondi

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