Discussione:Utilità marginale

Ultimo commento: 17 anni fa di Gvittucci
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Economia
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  • Utilità che descrive il concetto generale di utilità in economia.

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Nota (sottile) per Vittucci modifica

Articolo scritto benissimo (visto in modo sintetico). peccato che lo capiamo in due e uno studente di economia perde interesse per un concetto fondamentale. che sì, è vero è caro ai classici ed ai neoclasscici (e magari pure a qualche monetarista), ma sappiamo tutti benissimo che dare del neoclassico ad una teoria o ad un docente o ad un concetto - in ambiente accademico - non è forse un complimento pur non essendo necessariamte un insulto. ma queste sono sottigliezze tanto futili qunto è improbabile che un anonimo lettore se ne accorga (tanto più che non sapendo i retroscena accademici l'articolo è perfettamemte NPOV ;)

Ma il discorso è lungo e domani sono di seggio... -- Fragolino - (segui il bianconiglio) 22:06, 27 mag 2006 (CEST)Rispondi


inoltre...= modifica

...inoltre io slegherei il concetto di utilità marginale dal'assunto di utilità marginale decrescente. Che preferirei vedere come un "di cui" e non come un "da cui". --  Fragolino - (segui il bianconiglio) 22:14, 27 mag 2006 (CEST) ps ironico: l'esempio degli stupefacenti è il classico caso in cui l'utilità della prima dose è inferiore a quella della seconda, ma sarebbe carino soffremarsi ad una analisi sul sesso... che non so ancora bene quale curva segua... forse segue almeno "un paio" di curve... :ORispondi

Ho tenuto la tua osservazione circa l'utilità marginale crescente dei beni che danno dipendenza (la trovi nella nota), ma certo il caso classico è quello di utilità marginale decrescente. Inoltre, un'utilità marginale decrescente è condizione necessaria (ma non sufficiente) per la convessità delle curve di indifferenza. Se non si hanno curve di indifferenza convesse non valgono più le ipotesi di scuola dell'equilibrio generale.
Circa poi la qualifica di "neoclassico" del concetto di utilità "marginale" questo è semplicemente un dato di fatto! Ricardo e i classici non la conoscevano e non la utilizzavano. Nasce con i marginalisti, che appunto ragionano al "margine", e l'economia neoclassica si sviluppa da lì. Non penso che un neoclassico si offenderebbe sentendo dire che l'utilità marginale è un concetto neoclassico. Certo un marxista, un neoricardiano o un evoluzionista (per dirne solo alcuni) non la utilizzerebbero!
Quanto all'eccessivo formalismo ho cercato di mediare le due esigenze di rigore e comprensione. Ho tenuto il tuo esempio della crostata di fragole e quella dovrebbe essere la parte esplicativa. Comunque se pensi debba essere ampliato o reso più comprensibile magari puoi aggiungere dei pezzi. Ciao Gvittucci 23:28, 27 mag 2006 (CEST)Rispondi
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