Option pricing modifica

Ciao, avevo bisogno di un piacere, ho visto ke ti occupi di finanza..Sono interessato alla queta ma non riesco a tovare un utlie strumento sul web: il calcolatore del valore equo delle opzioni che applichi la Formula di Black e Scholes...mi puoi aiutare? grazie... --ΗΣLΙΦS89 Μ α ι L 10:15, Lug 24, 2005 (CEST)

Tranquillo...io ho solo 16 anni e non penso ancora per un po' di tempo di pastrocchiare in borsa...tutti quei dati servono a mio babbo...lui ha un po' d'esperienza + di me...una 40 d'anni di borsa.... ;)...Hai te una bella formulina già pronta?--ΗΣLΙΦS89 Μ α ι L 11:26, Lug 25, 2005 (CEST)

Come dicevo, basta implementare la formula dell'articolo in Excel. Se non ci vuoi neanche provare (ma perchè no? è sempre meglio sapere che cosa si fa...) la metto qui in formato excel in italiano. Ovviamente dovrai sostituire alle lettere le celle in cui metterai i valori. Occhio! Non mi assumo nessunisssssssssima responsabilità, sia chiaro ;) --BW Insultami 11:57, Lug 25, 2005 (CEST)

Tranquillo...anzi..ti ringrazio!!--ΗΣLΙΦS89 Μ α ι L 12:09, Lug 25, 2005 (CEST)

Arrow, liberismo, econofisica, minority games. modifica

Ok, mettiamola cosi' - se dovessi dare un parere personale, direi che l'idea del liberismo in una versione pura e` semplicistica e decisamente non funziona, e di evidenza empirica al riguardo ce n'e` da vendere. Aggiungo che apprezzo parecchio l'idea dell'econofisica - anche se ultimamente i contributi di "econofisici" (o come li vuoi chiamare) sono un po' troppo spesso rassegne della letteratura (faccio riferimento all'econofisica visto che avevo commentato anche quell'articolo, piu' o meno nello stesso senso). Al di la` di questo, ci sono due problemi: (1) l'econofisica e` - per il momento - una corrente minoritaria, aspetto questo che mi sembra doveroso sottolineare, almeno se intediamo dare una rappresentazione NPOV dello stato dell'arte, e normalmente non e` associata al lavoro di Scarf, che tutto sommato rientra in un'ottica classica; se vuoi, cerca piuttosto qualcosa su/di B. Arthur (che tra l'altro assume spesso posizioni piu' estreme); (2) un'affermazione come "Sen ha dimostrato l'impossibilita` matematica del liberismo paretiano" (questa sta nell'articolo sul teorema dell'impossibilità di Arrow, scusa se salto di palo in frasca ma l'argomento e` collegato) non sarebbe considerata accettabile in un contesto economico rigoroso - non tanto per il merito della proposizione, che puo` essere corretta o meno, quanto per il fatto che molti possono non essere d'accordo con Sen sul risultato (contestandone le ipotesi, i metodi, o quel che ti pare: si tira acqua al proprio mulino come si puo`); con questo intendo dire che sottoscrivo la necessita` di fare riferimento a Sen (sarebbe non-NPOV, e tra l'altro da somari, non farlo), ma penso bisognerebbe adottare un tono meno acceso: Sen ha prodotto risultati notevoli, ma il suo lavoro non ha esattamente spazzato via la teoria economica preesistente, anzi. Per concludere questo sproloquio, pensavo di aggiungere all'articolo sul teorema di Arrow qualcosa dalla sezione Interpretazioni della versione inglese; inoltre vorrei iniziare un articolo sui giochi di minoranza (minority games), un tema di una certa popolarita` in econofisica in questo periodo; nel caso, ti andrebbe di collaborare? alb. (msg) 3 Sett 2005, 9:48 (CEST)

  1. Certo, l'econofisica è minoritaria, così come, almeno in italia, la teoria dei giochi applicata all'economia. La seconda ha dato il premio Nobel a Nash, eppure da noi è pressochè ignorata, se non a livello di citazione, nei programmi dei corsi di economia universitari di primo livello. Negli USA, la insegnano non dico alle High School, ma nei College. Inoltre la teoria dei giochi ha 70 anni, risalendo ai lavori di Von Neumann. L'econofisica non arriva a 10: diamogli tempo. Ti vorrei comunque citare questo articolo, che al contrario di quelli di Brian Arthur si riaggancia alla visione classica, estendendola. Se vogliamo, il lavoro di Scarf può essere visto come quello di Maxwell: pur essendo una teoria fondata sulla meccanica newtoniana, ne mostra i limiti.
  2. L'affermazione è vera, ed è riportata negli articoli citati. Inoltre è la motivazione del premio Nobel per l'economia di Sen, come si evince dal comunicato della banca di Svezia e dal discorso tenuto per l'occasione [1]. Si possono moderare i toni, ma certo non i fatti.
  3. Per le interpretazioni di Arrow, concordo. Tuttavia alcune di quelle inglesi sono un "compromesso" scritto a più mani, che spesso si contraddice: ad esempio "Various theorists..." e il paragrafo subito sotto. Occhio quindi a tradurlo :)
  4. Infinite, per i giochi di minoranza, sono a disposizione. Magari potremmo anche chiedere di intervenire a Bertinotti :) --BW Insultami 07:45, Set 5, 2005 (CEST)

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