Shigellosi
La shighellosi, o dissenteria bacillare, è un'infezione che colpisce l'intestino tenue.
Shighellosi | |
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Specialità | infettivologia |
Eziologia | Shigella, Shigella flexneri, Shigella boydii, Shigella sonnei e Shigella dysenteriae |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MedlinePlus | 000295 |
eMedicine | 182767 |
Sinonimi | |
Dissenteria bacillare | |
Eponimi | |
Kiyoshi Shiga | |
EpidemiologiaModifica
Nei paesi meno sviluppati economicamente questa malattia si manifesta in forme molto più gravi, ogni anno sono riscontrati più di 160 milioni di casi e più di 1 milione di persone muoiono.[1]
SintomatologiaModifica
Fra i sintomi e i segni clinici si presentano diarrea acquosa (il sintomo più comune) dissenteria (diarrea con presenza di muco e sangue), dolore, febbre, vomito, nausea.
EziologiaModifica
La causa è da collegarsi a un batterio la Shigella (di cui esistono 4 sottogruppi; Shigella dysenteriae è il sottogruppo che produce manifestazioni cliniche più cospicue).
DiagnosiModifica
Oltre a un'accurata anamnesi, dove si deve ricercare il soggiorno in aree endemiche, utile è l'esame microscopico (la colorazione di Wright).
PrognosiModifica
La malattia ha una prognosi favorevole, si risolve in pochi giorni o nelle forme più gravi entro sei settimane.
TerapiaModifica
La terapia solitamente comporta il reintegro dei fluidi. Nei casi più gravi e persistenti si può ricorrere alla somministrazione di antibiotici, come il cloramfenicolo, cotrimossazolo[2] e fluorochinoloni[3].
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Shigellosi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85121416 · GND (DE) 4143925-9 · J9U (EN, HE) 987007538859205171 |
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