Don't Fall in Love with Everyone You See

album degli Okkervil River del 2002

Don't Fall in Love with Everyone You See è il primo album (LP) degli Okkervil River, band folk-rock/indie-rock. È stato pubblicato il 22 gennaio 2002 per l'etichetta Jagjaguwar. L'artista William Schaff, da non confondere col leader della band Will Sheff, ha curato il design della copertina.

Don't Fall in Love with Everyone You See
album in studio
ArtistaOkkervil River
Pubblicazione22 gennaio 2002
Durata46:13
Dischi1
Tracce9
GenereIndie rock
EtichettaJagjaguwar
ProduttoreOkkervil River
Okkervil River - cronologia
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Le canzoni modifica

Il disco si apre con Red, soffice e struggente folk ballad, che racconta un incontro con una ballerina che in una notte racconta al narratore la storia della sua vita e del complicato rapporto con sua madre.

Segue Kansas City più lamentosa e intensa, su di una ragazza la cui vita è distrutta.

Lady Liberty, cambia registro con la comparsa dei fiati che rendono l'atmosfera molto più energica.

My Bad Days torna però subito ai toni più cupi, raccontaqndo di quando la depressione non lascia tregua e ogni giorno è una discesa sempre più profonda verso il fondo. La ballata Westfall, in cui compare il mandolino, racconta degli Yogurt Shop Murders (omicidi del Negozio di Yogurt), una storia vera di quattro omicidi di ragazze adolescenti commessi da studenti di college nel 1991 a Austin, Texas. La canzone è stata concepita partendo dalle righe "They're looking for evil / Thinking they can trace it / But evil don't look like anything." ("Stanno cercando il male / Pensando di poterlo tracciare / Ma il male non ha nessuna forma."[1] Happy Hearts riprende l'analisi delle situazioni della vita, parlando di tutte quelle situazioni in cui hai il cuore spezzato. Dead Dog Song, autobiografica, racconta della morte e sepoltura del cane del cantante Will Sheff.

Tracce modifica

  1. Red – 3:40
  2. Kansas City – 5:45
  3. Lady Liberty – 3:41
  4. My Bad Days – 6:21
  5. Westfall – 5:54
  6. Happy Hearts (feat. Daniel Johnston) – 4:17
  7. Dead Dog Song – 3:59
  8. Listening to Otis Redding at Home During Christmas – 6:36
  9. Okkervil River Song – 5:56

Note modifica

  1. ^ (EN) Tim McMahan, Lazy-I Interview: Okkervil River, su timmcmahan.com, 27 febbraio 2002. URL consultato il 23 marzo 2006.

Collegamenti esterni modifica

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